UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] bastano le rendite del proprio patrimonio, ricevono di continuo doni per poter : J. Bonnerot, La Sorbonne: sa vie, san röle, son oeuvre à travers les siècles, ivi un'aula per le adunanze solenni nei pressi di S. Pietro in Ciel d'oro. Un edificio detto ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] l'Università di Perugia, dove seguì i corsi diPietro, fratello di Baldo degli bloccava l'uscita delle granaglie dal Patrimonio nei periodi di carestia, a dispetto delle raccomandazioni risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa fu ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] interdetto che sospendeva ogni facoltà di insegnare in questa città, dopo un breve soggiorno a Castel SanPietro si stabili a Pisa, insegnando sit bartolista" era patrimonio della coscienza comune. Consolidazioni ufficiali di questa fama possiamo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] diPietro dello Schiavo, fu costretto a rifugiarsi dentro Castel S. Angelo insieme con il pontefice stesso. Gregorio XII gli affidò inoltre l'incarico disanare delle uscite a partire dal 1420-1421 per il Patrimonio, dal 1422 per la Marca e dal 1427 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] conflitto decisivo; come ha di recente lucidamente notato Pietro Costa:
Viene al patrimonio ecclesiastico»; tuttavia, proprio in conseguenza di fece nei sanguinosi campi di Palestro e diSan Martino, l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, sa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] dello stare assieme.
Dal 1775 al 1782 è al Collegio Alberoni diSan Lazzaro di Piacenza, ove frequenta il triennio di filosofia, il successivo di teologia e parte del terzo di morale e inizia a costruire quella forma mentis del vetera novis augere ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di un affresco gotico, del sec. XIV nella chiesa diSanPietro a Utrecht, dinnanzi ai quali invece che di arte olandese conviene parlare di , Gijsbrecht van Aemstel fa parte del miglior patrimonio musicale dell'Olanda. Alphons Diepenbrock (1862-1921 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di considerare che il mito di gloria e di grandezza, l'ambizione di dominio, e l'inclinazione alla guerra, fossero patrimonio soprattutto della nobiltà di il soglio disanPietro si schiudeva al cardinale Pietro Ottoboni: dopo più di duecento anni ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di competere con quella che Andrea Querini chiamava la "sdruscita nave diSanPietro" (173). Celotti si preoccupava di trovare "ripieghi" che consentissero di affrancando i nobili "nuovi" dotati dipatrimonidi una certa consistenza e/o ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di una catena di potere e di sudditanza che si riteneva di dover spezzare. Molti di loro, poi, disponendo dipatrimoni cospicui : la stampa, l’Obolo diSanPietro (la nuova forma per rilanciare la raccolta di fondi per il sostentamento materiale ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio p.; accrescere, sperperare, consumare...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...