FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] (1923); Verona, S. Luca (1923, opera di Giorgio Farinati, elettrificato da "La fonica"). Minerbe (1924), SanPietrodi Morubio (1926); Mambrotta (1926); Colà (1926); Ca' di David (1927, trasformazione di un organo G. Locatelli, 1875); Vigasio (1927 ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] di S. Pietro a Iesi (1570), ma è più probabile che egli fosse collaboratore didi Poggio San Marcello, il palazzo municipale dello stesso paese, la chiesa parrocchiale di Monte esplicitando e che diverranno patrimonio degli architetti dell'illuminismo ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] diSan Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. Durante la sua assenza da Lucca (nel 1511e nel 1514) egli aveva nominato suo procuratore il fratello Pietro, per l'amministrazione del patrimonio della chiesa di S. Pietro Maggiore ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] si trovava nel suo studio assieme a Pietro Arnolfini. Schiacciata la rivolta dei Poggi, l'A., che nello stesso anno era sindaco del Comune, conferì al suo parente Bernardino Arnolfini, canonico diSan Martino di Lucca, la cappellania dei SS. Antonino ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] il monastero di S. Michele e di S. Pietro (accresciuto da una fondazione in titulo S. Salvatoris, poi di S. Giulia), di cui la figlia questa iscrizione poetica la tomba di A. è immaginata a Brescia, nel monastero diSan Salvatore, che avrebbe accolto ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi diSan Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] , vescovo di Ancona, a rinunciare con il fratello Giovanni, ai suoi diritti sul patrimonio avito. Partito da Città di Castello, il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni, già canonico di S. Pietro, divenne ministro delle Finanze. In aprile, tra le ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] per rimettere in sesto finanziariamente il Patrimonio, per superare le gravi difficoltà i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai San Germano), giunsero a lui ambasciatori del senato e del clero romano a chiedergli di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San della sorpresa, come nella bellissima novella diPietro Boccamazza e dell'Agnolella (V, 3 di Dante e del Petrarca; e si vanta d'aver accresciuto il patrimonio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , Caprinica, Pisciano, Ciciliano e San Vito a Domenico Massimo, mentre .). Il C., come aveva fatto a S. Pietro, offrì una colonna rostrata d'argento.
Subito dopo Patrimonio ogni volta che egli inviava denari a Madrid. Per il governo di quella parte di ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prozio paterno a San Quirico d'Orcia, dove riprese certi tentativi di pittura già il patrimonio linguistico "di toscano antico (granducale più che mediceo)" e la proposta di un 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. di J. ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio p.; accrescere, sperperare, consumare...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...