Romanzo (1849-50), a sfondo autobiografico, dello scrittore britannico Ch. Dickens (1812-1870).
Trama: David Copperfield, orfano ancora bambino, perseguitato dal patrigno, costretto a vivere miseramente, [...] diventa, dopo dolorose peripezie, padrone della propria personalità e sposo felice ...
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TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] il 13 dicembre 1516. Dedicatosi agli studî contro la volontà del patrigno, fuggito a 17 anni di casa, a 22 si diede alla carriera ecclesiastica, diventando benedettino. Dopo poco più di un anno venne eletto abate del proprio convento (Sponheim): ma ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] di un romanzo epico e complesso in cui la scrittrice esplora insieme la vita del padre naturale, un seduttore edonista, e del patrigno, uomo pensoso alla ricerca di una vita virtuosa. Ponendo a confronto i due caratteri, la O. introduce uno dei temi ...
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Eroe d'una delle leggende cavalleresche più diffuse in Europa. Secondo la canzone di gesta francese (sec. 13º), giuntaci in 3 diverse versioni, B. è figlio di Guion de Hanstone e della regina Brandonie. [...] e divenuto cavaliere, s'innamora di Josiane, figlia del re, e dopo molte avventure la sposa; poi uccide in duello il patrigno e, secondo una redazione in prosa francese, finisce eremita. La leggenda ebbe grande fortuna in Italia, dove esistono ben 7 ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] da un mercante di Richmond, John Allan, che però non lo adotta legalmente. Durante gli anni molti sono i contrasti con il patrigno, il quale alla fine, anche a seguito di una serie di rovesci finanziari, obbliga nel 1826 il giovane ad abbandonare l ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , oltre al F. e a Sigismondo, due figlie e la moglie trentaduenne), il tutore, l'avvocato P. M. Gasparri (poi suo patrigno), iscrisse il F. al ginnasio "Calasanzio" e in seguito al Collegio Romano, avviandolo, sotto la guida di A. Tosti, agli studi ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] ., 18 febbraio 1684, 28 dicembre 1686, cit. in Prota-Giurleo, 1962, p. 263), Parrino liquidò la sua parte nella bottega del patrigno (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino, 19, cc. 539v-542r, 12 agosto 1680; 20, cc ...
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Orlando
Domenico Russo
L’eroico paladino di Francia
Orlando è il nome italiano di un eroe del Medioevo francese, immortalato nella celebre Chanson de Roland. Nel corso dei secoli si sono moltiplicate [...] , dopo sette anni di guerra riesce a ingannare l’esercito di Carlomagno grazie al tradimento del barone francese Gano, patrigno di Rolando. I Saraceni, come venivano chiamati gli Arabi nel Medioevo cristiano, lasciano partire il grosso dell’esercito ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] all’istante di troncare con la pittura benché già avesse esposto in mostre cittadine. Nel frattempo pubblicava, grazie al patrigno, i primi articoli e racconti. Viveva solo ora, in una mansarda affittata nel centro di Vicenza, dove scrisse I ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] capacità di insegnare. Ritratti molto significativi di queste tendenze sono delineati in David Copperfield nei personaggi di Mr Murdstone, patrigno di David, e di Mr Creakle, direttore della scuola di Salem House, che si gloriano entrambi di ottenere ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...