CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] Cominciò a recitare bambina nella compagnia della madre e del patrigno Francesco Toffoloni: il Righetti la ricordò, a quell'età, nella esilarante parte di una pessima farsa, nella quale si fece applaudire per più sere. Nel 1807 fece parte della ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] ., 18 febbraio 1684, 28 dicembre 1686, cit. in Prota-Giurleo, 1962, p. 263), Parrino liquidò la sua parte nella bottega del patrigno (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino, 19, cc. 539v-542r, 12 agosto 1680; 20, cc ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] fama di attrice intelligente e colta, versatile e bella.
Il B. aveva manifestato prestissimo la volontà di darsi alla professione teatrale, e il patrigno F. A. Bon, che in seguito gli darà il suo nome e che gli era legato da grande affetto, dopo aver ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...