FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , oltre al F. e a Sigismondo, due figlie e la moglie trentaduenne), il tutore, l'avvocato P. M. Gasparri (poi suo patrigno), iscrisse il F. al ginnasio "Calasanzio" e in seguito al Collegio Romano, avviandolo, sotto la guida di A. Tosti, agli studi ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] Sergio III). Morto Guido nel 929, M. volse le proprie mire su Ugo e lo sposò (932): ma insorse il figlio di M. e di Alberico, Alberico II, che rivoltandosi contro la madre e il patrigno sollevò la città e si impadronì del potere. M. finì oscuramente. ...
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Bergman, Ingmar
Federica Pescatori
Il regista del dubbio
Regista tra i massimi della storia del cinema, lo svedese Bergman ha affrontato nei suoi film argomenti assai complessi quali la morte, la fede [...] così il pensiero della morte sotto forma di incubo che si confonde con la realtà: il piccolo Alexander desidera la morte del patrigno che odia e, nello stesso istante in cui se la immagina, l'uomo muore bruciato. Nel film c'è un'immagine considerata ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] creatosi fra le autorità civili e religiose della Sicilia, il B. approfittò dell'elezione del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a pretore di Palermo per tentare un'opera di difesa dei molti privilegi e interessi ecclesiastici ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] dopo un prolungato esordio mondano nella cosmopolita società isolana fin de siècle, assunse la direzione dell'impresa del patrigno scongiurandone il fallimento (1895) e affrancandola definitivamente dalla Solei Hebert. Intorno al 1900 figurava come ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] ., 18 febbraio 1684, 28 dicembre 1686, cit. in Prota-Giurleo, 1962, p. 263), Parrino liquidò la sua parte nella bottega del patrigno (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino, 19, cc. 539v-542r, 12 agosto 1680; 20, cc ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] di frequentare la bottega del grande caposcuola Stanzione insieme con il fratello Pacecco, dovette avere per maestro il patrigno Vitale, figura non secondaria nell'ambito della pittura naturalistica di ascendenza caravaggesca.
La mancanza di date da ...
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Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] Wenders e Tim Burton.
Visse un'infanzia povera finché, dopo la separazione dei genitori, assunse il cognome del patrigno che incoraggiò la sua vocazione teatrale. Debuttò infatti sui palcoscenici di Broadway già nel 1923 e, dopo alcune apparizioni ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] Hersholt Humanitarian Award.
Cresciuto a St. Helen, nel Michigan, dopo la separazione dei genitori assunse il cognome del patrigno e intraprese studi di recitazione presso la Northwestern University's School of Speech. Nel 1941 fu protagonista di un ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] marina (1944-1946), si trasferì in California dove svolse umili mestieri. Esordì nel cinema, adottando il cognome del patrigno (Fitzgerald), con una piccolissima parte in Fighter squadron (1948; Falchi in picchiata) di Raoul Walsh. Senza una solida ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...