patrigno (o padrigno) s. m. [lat. tardo ✻patrignus, modellato su matrigna]. - [nuovo marito di una donna, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio] ≈ ‖ matrigna, padre. ↔ ‖ *figliastro. ...
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figliastro s. m. [lat. tardo filiaster -stri] (f. -a). - [figlio d'altro letto rispetto al nuovo coniuge] ≈ (lett.) privigno. ‖ figlio. ↔ ‖ *matrigna, *patrigno. ...
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privigno s. m. [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus "che sta a sé" e gignĕre "generare"], lett. - [figlio avuto da un precedente matrimonio, considerato rispetto al nuovo coniuge] ≈ figliastro. [...] ↔ ‖ *matrigna, *patrigno. ...
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matrigna (non com. madrigna) s. f. [dal lat. tardo matrigna, der. di mater -tris "madre"]. - [seconda moglie di un uomo rispetto ai figli nati dal primo matrimonio] ≈ (ant.) noverca. ‖ patrigno. ↔ ‖ *figliastro. ...
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noverca /no'vɛrka/ s. f. [dal lat. noverca, der. di novus "nuovo"], ant. - [seconda moglie di un uomo rispetto ai figli nati dal primo matrimonio: la spietata e perfida n. (Dante)] ≈ matrigna. ‖ patrigno. [...] ↔ ‖ *figliastro ...
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Mardocheo
Gian Roberto Sarolli
Patrigno e zio di Ester, riuscì a salvare gli Ebrei dalla completa distruzione ordinata da Aman (v.), il potente ministro di Assuero, re di Persia. D. lo vede in sogno mentre, insieme con Ester e Assuero, assiste...
Cavaliere romano accusato dalla madre, Sassia, di aver avvelenato il patrigno, Stazio Albio Oppianico, a sua volta in precedenza condannato (nel 74 a. C.) per tentato veneficio del figliastro, dopo un processo svoltosi forse in maniera irregolare;...