PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] causidico veneziano, figlio dell’ormai defunto Francesco tutore dei figli minori di Giovanni Antonio I, che quindi fece da patrigno ai figli nati da Pinelli. Nel 1737 venne redatto un inventario degli oggetti rimasti alla vedova Morgani, di scarso ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] di Pantano (odierna Villa Literno), per la quale nel 1823 costituì una società con Pasquale Serra principe di Gerace, patrigno della moglie, che ne fu il finanziatore. Sulla base di questa esperienza, quando negli anni Quaranta fu varato il piano ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] su una galea veneziana.
Alla morte di Fiorenza, nel 1371, il D. ereditò il ducato dell'Arcipelago, sotto la tutela del patrigno. Il 3 dicembre di quell'anno, ancora in età minorile, il D. dette l'isola di Andro in feudo alla sorella uterina ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] padre (12 febbr. 1778) ci rivela che ella aveva acquistato la padronanza della scena non solo per gli insegnamenti del patrigno, ma soprattutto per l'attività svolta sotto la guida dello Hasse e della cantante Vittoria Tesi. Questa esperienza ed una ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dal nuovo signore, che nel 949 affidò anche a lui, così come era avvenuto al padre e al patrigno, una missione diplomatica a Costantinopoli, dove nel frattempo Costantino VII era rimasto unico imperatore; secondo quanto racconta malevolmente ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] salto di qualità: il matrimonio con Willa, vedova di Rodolfo I re di Borgogna (morto il 25 ottobre), che lo rese patrigno del nuovo re, Rodolfo II. Si trattò del primo tentativo di Ugo di ampliare la propria influenza anche a quel regno, nato ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] ’ultimo descrisse per la prima volta l’esatta struttura muscolare.
Questi studi furono interrotti a causa della morte prima del patrigno Johan Stichmann (1663) e poi della madre (1664), eventi che lo costrinsero a tornare a Copenaghen; lì tuttavia i ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] Teresa Bandiera, vedova di Domenico Nelli e madre di Domenico Nelli, il quale poi aggiungerà al suo il cognome. dei patrigno.
Senza più l'obbligo di restare a Grosseto, egli continuò ad essere auditore della provincia inferiore senese, pur risiedendo ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] o per divieto del papa di celebrarlo - l'intesa saltò ed Ugone, scacciato dal suocero, si rifugiò presso il patrigno.
Intanto due avvenimenti avevano cementato l'intesa tra C., il papa e Genova. Nel 1203, Guglielmo Malaspina, spalleggiato dal ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] come attore a quindici anni nella compagnia materna intraprendendo poi la carriera militare per sfuggire ai maltrattamenti del patrigno. Accusato di diserzione, riparò prima in Savoia – dove lavorò per un periodo nell’esercito di Vittorio Amedeo II ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...