NADI, Gaspare
Leonardo Quaquarelli
– Nacque a Bologna il 2 novembre 1418 in via dei Pelacani (attuale via G. Petroni), nella parrocchia di S. Vitale, dal conciapelli Filippo di Domenico e da tale Chiara. [...] Senzabarba.
A 15 anni andò a Faenza, al seguito del giurista Graziolo Accarisi. Ritornò a Bologna due anni dopo, ma il patrigno non aveva intenzione di provvedere al suo mantenimento, così dopo pochi mesi si trasferì in casa di Gaspare di Guido, dove ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] perdita del padre e nel 1840 la madre si risposò con Paolo Antonio Sardella, sacrestano della cattedrale di Monopoli. Il patrigno lo affidò come apprendista sarto presso la bottega di Gregorio Munno, dove rimase fino al 1848, quando divenne allievo ...
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UMILE da Bisignano, santo
Dario Busolini
UMILE da Bisignano (Luca Antonio Pirozzo), santo. – Nacque a Bisignano il 26 agosto 1582 da Giovanni Pirozzo e da Ginevra Giardino, piccoli proprietari terrieri [...] anni maturò la vocazione alla vita religiosa, che però, a causa della prematura morte prima del padre e poi del patrigno Ascanio Mazzeo, che lo costrinse a contribuire al mantenimento della propria famiglia, poté esaudire solo nel 1609, quando lasciò ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] (2 novembre 1508), e risposatasi la madre con Iacopo Appiano, Sanseverino si trasferì con lei a Piombino, di cui il patrigno era signore. Morta, però, anche la principessa nel novembre 1511, tornò a Napoli l’anno successivo. Nell’ottobre 1516, quando ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] come l'artista fa sì che pochissimo si sappia della sua famiglia e della sua vita privata; allevato da un patrigno inglese, industriale a Firenze, sostenuto nell'educazione dalla guida intelligente della madre, visse fino all'adolescenza a Firenze, e ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] seconde nozze il magistrato Vito Ghiga, si trasferì a Trani e fu avviato agli studi di giurisprudenza sotto la direzione del patrigno e di Tommaso Spano.
Nel 1830 Pisanelli si stabilì a Napoli, dove acquisì una solida cultura giuridica e letteraria e ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] gestione dell’impresa familiare (Pacelli, 2008). Fra le prove più rilevanti di questa fase, in cui le spettanze tra patrigno e figliastro non appaiono sempre perspicue, vanno ricordati quanto meno il Compianto sul Cristo morto, firmato per esteso da ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] giovani aristocratiche e crebbe in un ambiente ricco di idee liberali e nazionalpatriottiche. All’età di tredici anni il suo patrigno fu arrestato per il presunto coinvolgimento nei moti del 1820-21, mentre la sua maestra di disegno, Ernesta Bisi ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] la madre si sposò con Francesco Ferencich, capofacchino presso il porto di Trieste, dal quale ebbe altri quattro figli.
Il patrigno iscrisse Guglielmo nel censimento di famiglia del 1865 e alle scuole elementari con il suo cognome; i rapporti tra i ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] imperiali. Nel '27 E., delusa, ricercava un nuovo contatto con la Francia, sollecitata e persuasa in questo dallo zio e patrigno che a lungo aveva lavorato in tal senso e che, proprio quell'anno, non ancora cinquantenne, moriva.
Dopo l'allontanamento ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...