DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] di frequentare la bottega del grande caposcuola Stanzione insieme con il fratello Pacecco, dovette avere per maestro il patrigno Vitale, figura non secondaria nell'ambito della pittura naturalistica di ascendenza caravaggesca.
La mancanza di date da ...
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Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] Wenders e Tim Burton.
Visse un'infanzia povera finché, dopo la separazione dei genitori, assunse il cognome del patrigno che incoraggiò la sua vocazione teatrale. Debuttò infatti sui palcoscenici di Broadway già nel 1923 e, dopo alcune apparizioni ...
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NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] Maria Rosa Bombicci, vedova di Giovacchino Moücke e madre di Francesco, il quale fu avviato alla carriera di tipografo dal patrigno. Maria Rosa sopravvisse a Nestenus per qualche anno (morì il 25 marzo 1735), vivendo con il figlio prima in piazza ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] Hersholt Humanitarian Award.
Cresciuto a St. Helen, nel Michigan, dopo la separazione dei genitori assunse il cognome del patrigno e intraprese studi di recitazione presso la Northwestern University's School of Speech. Nel 1941 fu protagonista di un ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] marina (1944-1946), si trasferì in California dove svolse umili mestieri. Esordì nel cinema, adottando il cognome del patrigno (Fitzgerald), con una piccolissima parte in Fighter squadron (1948; Falchi in picchiata) di Raoul Walsh. Senza una solida ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] Robert I (1499-1559) è la maggior gloria della famiglia. Fu discepolo del Lascaris; lavorò dapprima nella stamperia del patrigno Simon de Colines, ma già nel 1526 possedeva una propria tipografia. Assunse di poi la direzione dell'officina del de ...
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MICHELE VII imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era figlio di Costantino X Ducas e di Eudocia Macrembolitissa. Il padre lo aveva fatto incoronare imperatore insieme coi suoi due fratelli, disponendo [...] dei confini dell'impero, riaveva la libertà e ritornava in patria. Per consiglio dello zio Giovanni Ducas, M. mise il patrigno al bando dell'impero, gli mandò contro un esercito, lo ebbe nelle mani e lo fece crudelmente accecare, tanto che ne ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] Apostolo, il fratello maggiore Nicolò (v. la voce in questo Dizionario) e la sorella Maria passarono sotto la tutela del patrigno in un palazzo nel sestiere di Castello. A cinque anni d’età il futuro poeta cominciò a manifestare una precoce passione ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] e musicali, alle quali spesso sacrificarono tutto.
Presa la licenza tecnica, nel 1909 Vera si trasferì con la madre e il patrigno a Roma, dove i Podrecca avevano seguito, dopo l’elezione a deputato, suo zio Guido. Nell’amministrazione delle attività ...
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MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] madre di Luigi, Francesco (gran cancelliere) e Giovanni Battista.
Il M. dovette crescere per alcuni anni in casa del patrigno, mantenendo verosimilmente buone relazioni con la parentela acquisita dalla madre e con i nuovi figli di lei. I fratelli del ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...