Visconti, Giovanna
Renato Piattoli
Figlia di Nino V., giudice di Gallura e signore della terza parte del giudicato di Cagliari, e di Beatrice di Obizzo II, marchese d'Este e signore di Ferrara, è ricordata [...] lo stesso Uguccione della Faggiuola vi soggiornò per qualche tempo; inoltre nel 1310 era stato podestà di quella città il patrigno di Giovanna, Galeazzo Visconti. Nel maggio del 1323, Giovanna era in Firenze e vi conduceva una vita stentata e misera ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] Teresa Bandiera, vedova di Domenico Nelli e madre di Domenico Nelli, il quale poi aggiungerà al suo il cognome. dei patrigno.
Senza più l'obbligo di restare a Grosseto, egli continuò ad essere auditore della provincia inferiore senese, pur risiedendo ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] o per divieto del papa di celebrarlo - l'intesa saltò ed Ugone, scacciato dal suocero, si rifugiò presso il patrigno.
Intanto due avvenimenti avevano cementato l'intesa tra C., il papa e Genova. Nel 1203, Guglielmo Malaspina, spalleggiato dal ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] come attore a quindici anni nella compagnia materna intraprendendo poi la carriera militare per sfuggire ai maltrattamenti del patrigno. Accusato di diserzione, riparò prima in Savoia – dove lavorò per un periodo nell’esercito di Vittorio Amedeo II ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] della ragione: quando Alexander desidera di essere libero dalla prigionia, lo diviene, e quando desidera il male del patrigno lontano, questi muore.
Altro termine di liberazione dalle leggi dell'ovvio, tipico della logica confusiva dell'infanzia, è ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] e La lupa, raffigura il momento in cui il nobile, postosi a capo di una rivolta popolare, denuncia i soprusi del patrigno Ugo di Borgogna re d'Italia, e di Giovanni XI, suo fratello, rappresentato in secondo piano nella tela. Come nella precedente ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] capacità di insegnare. Ritratti molto significativi di queste tendenze sono delineati in David Copperfield nei personaggi di Mr Murdstone, patrigno di David, e di Mr Creakle, direttore della scuola di Salem House, che si gloriano entrambi di ottenere ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di Sulmona suo patrigno, che aveva il titolo di capitano generale. Il G. si lasciò trascinare dalla foga e rischiò di morire in battaglia nella ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] in affitto, dove Licy, però, al definitivo rientro da Stomersee, non volle raggiungerlo, preferendo l’ospitalità romana del patrigno e della madre (Alice Barbi, ex cantante da camera stimata da Johannes Brahms). Li raggiunse nel luglio del 1943 ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] ha un doppio nella figura del perfido scrittore Quilty che lo perseguita, non per liberare la ragazza dalle grinfie del patrigno, ma esclusivamente per sedurla. Se Humbert è lo studioso impegnato a conservare la patina di perbenismo e d'ipocrisia per ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...