I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] alterati: la mia sorellina; alla tua nonnina (ma non negli appellativi: nonnina mia!);
(ii) con patrigno, matrigna, figliastro, figliastra: il mio patrigno, la tua matrigna;
(iii) con i termini che indicano un rapporto sentimentale che non rientra (o ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] di Pantano (odierna Villa Literno), per la quale nel 1823 costituì una società con Pasquale Serra principe di Gerace, patrigno della moglie, che ne fu il finanziatore. Sulla base di questa esperienza, quando negli anni Quaranta fu varato il piano ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] su una galea veneziana.
Alla morte di Fiorenza, nel 1371, il D. ereditò il ducato dell'Arcipelago, sotto la tutela del patrigno. Il 3 dicembre di quell'anno, ancora in età minorile, il D. dette l'isola di Andro in feudo alla sorella uterina ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] padre (12 febbr. 1778) ci rivela che ella aveva acquistato la padronanza della scena non solo per gli insegnamenti del patrigno, ma soprattutto per l'attività svolta sotto la guida dello Hasse e della cantante Vittoria Tesi. Questa esperienza ed una ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] genitori: dillo a mamma!, da’ retta a tuo padre!; al telefono: sono papà o, in Toscana, è il babbo!
I termini patrigno e matrigna indicano i genitori acquisiti per via di seconde nozze, rispettivamente, della madre e del padre. Il padrino e la ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dal nuovo signore, che nel 949 affidò anche a lui, così come era avvenuto al padre e al patrigno, una missione diplomatica a Costantinopoli, dove nel frattempo Costantino VII era rimasto unico imperatore; secondo quanto racconta malevolmente ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] (Lazzareschi, 1908); costui, figlio di donna Pina, moglie in seconde nozze di B., era stato a bottega presso il patrigno per poi recarsi in Sardegna e successivamente in Sicilia, dove era morto verso il 1258, verosimilmente esercitandovi l'arte della ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] atroci calunnie sul conto di A., istigarono il minor fratello dell'estinto, Sicinio Pudente, giovine pervertito, a denunziare il patrigno come reo di magia e in particolare d'aver adescata con sortilegi la donna per appropriarsene i beni. L'accusa ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] salto di qualità: il matrimonio con Willa, vedova di Rodolfo I re di Borgogna (morto il 25 ottobre), che lo rese patrigno del nuovo re, Rodolfo II. Si trattò del primo tentativo di Ugo di ampliare la propria influenza anche a quel regno, nato ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] ’ultimo descrisse per la prima volta l’esatta struttura muscolare.
Questi studi furono interrotti a causa della morte prima del patrigno Johan Stichmann (1663) e poi della madre (1664), eventi che lo costrinsero a tornare a Copenaghen; lì tuttavia i ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...