Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] con la Pentapoli e l'Esarcato venne a costituire così il dominio pontificio, su cui il re franco, per il titolo di Patricius Romanorum, ebbe però un diritto di tutela. In Oriente A. protesse l'imperatrice Irene nella sua lotta per il ripristino del ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] Crescenzio Nomentano, che dopo la morte (1002) senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande influenza sulle vicende romane.
A Roma, a partire almeno dagli anni Sessanta del X secolo, aveva cominciato ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] rinforzi di truppa imperiale fra cui si trovavano i contingenti longobardi comandati da Ossone e dal vir gloriosus e patricius Nordulfo, un principe longobardo che forse, secondo una ipotesi del Bognetti, poteva accampare diritti al trono di Pavia e ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] Studien, in Neues Archiv. d. Gesellschaft f. ältere deutsche Geschichtskunde, XIV(1889), 2-3, pp. 244, 489; G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regni barbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p. 25 ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Romanorum, con riferimento all’alto ufficio che aveva ricoperto nel 1143-44, e indica inoltre come proprio il termine patricius stesse divenendo il nome distintivo di quel ramo della famiglia Pierleoni, tant’è che nel secolo successivo (nel 1228 ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] cui L., con i suoi titoli: "Petrus Marcellinus Felix Liberius vir clarissimus et inlustris praefectus praetorii Galliarum atque patricius consentiens subscripsi".
Nel 526 Teodorico morì e il trono passò, sotto la reggenza di sua figlia Amalasunta, al ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , che all'inizio del 471 E. si recò alla corte dell'imperatore Antemio, a Roma, come inviato del generale Ricimero, il potente "patricius" di stirpe sveva che di fatto era il padrone dell'Impero d'Occidente; così narra che E. nel 475 guidò, per conto ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] notevoli del periodo di reggenza è la nomina di Tuluin, goto già vicino a Teodorico, come praepositus sacri cubiculi, a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] da suo fratello Alessandro - che provvide inoltre a confermargli ruolo e onori, attribuendogli inoltre l'aulico titolo di patricius, tanto formale quanto impegnativo.
Per G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] regolarmente detenuto dai governatori italiani che nella tradizione testuale corrotta si sarebbe fuso con il nome proprio (Paulus patricius = Paulicius), dando luogo all’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...