CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] in lettere di inviati aragonesi, corsero anche voci in Curia secondo le quali Bonifacio VIII aveva intenzione di incoronare il C. patricius Romanorum o dargli in feudo la Sardegna e la Corsica. In queste lettere il C. viene descritto come personaggio ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si fece proclamare princeps di Roma, senatore, conte e patricius omnium Romanorum, dando inizio al proprio governo, che manterrà assoluto fino alla morte (954).
Di Marozia non si sa più ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al suo fianco, Germano che lo avrebbe seguito nella carica di "praefectus urbi", e Palatino, "vir gloriosus" e "patricius", anch'egli impegnato in funzioni pubbliche, rafforza l'importanza del contesto familiare e sociale di Gregorio.
"Litteris ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] che egli personalmente avesse fatto da conciliatore per la fine dello scisma laurenziano. L'Anecd. Hold., dichiarandolo "patricius et consul ordinarius postmodum", sembra implicare che C. fu elevato al patriziato prima o durante il suo consolato ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] studio dell’età tardoantica e del primo medioevo, con alcuni saggi sulle incoronazioni imperiali dei secoli V e VI, sul patricius nell’ultima età imperiale e nei primi regni barbarici, sul senato romano al tempo del processo di Boezio. Si orientò ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dei più intransigenti tra i Goti. Il problema dell'esercito fu risolto con la nomina di Tuluin a "patricius presentalis", una vera e profonda innovazione costituzionale.
Lasciando stare la questione se veramente la fonte di legittimità del ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] Gisulfò II del Frìulì, i quali, dopo la tragìca morte dei fratelli Taso e Cacco (uccisi a tradimento in Oderzo dal patricius bizantino Gregorio), si erano rifugiati presso di lui, loro . 5 da cui erano stati adottati (prima del 625). P,, questa del ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Diacono, solitamente ben informato per quanto riguarda le vicende del Friuli: lo storico longobardo fa espressamente menzione del patricius Romanorum (e non "magister militum", come vuole il Bognetti) Gregorio. In realtà, la morte crudele dei figli ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] si aprì il 20 febbr. 1510 con un'aspra requisitoria del B., che lanciò terribili invettive contro il Trevisan, "neque patricius neque senator, licet patricida patriae". E quando tre giorni dopo cominciò la regolare discussione della causa il B., cui ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] di visitarlo. Il C. fu sepolto a Saluzzo; sulla sua tomba venne posta la seguente epigrafe: "Bartolomeus Coronata patricius Genuensis e perfidia civium expulsus, qui auctor salutis Reipublicae fuit".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...