CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] che egli personalmente avesse fatto da conciliatore per la fine dello scisma laurenziano. L'Anecd. Hold., dichiarandolo "patricius et consul ordinarius postmodum", sembra implicare che C. fu elevato al patriziato prima o durante il suo consolato ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] studio dell’età tardoantica e del primo medioevo, con alcuni saggi sulle incoronazioni imperiali dei secoli V e VI, sul patricius nell’ultima età imperiale e nei primi regni barbarici, sul senato romano al tempo del processo di Boezio. Si orientò ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dei più intransigenti tra i Goti. Il problema dell'esercito fu risolto con la nomina di Tuluin a "patricius presentalis", una vera e profonda innovazione costituzionale.
Lasciando stare la questione se veramente la fonte di legittimità del ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] Gisulfò II del Frìulì, i quali, dopo la tragìca morte dei fratelli Taso e Cacco (uccisi a tradimento in Oderzo dal patricius bizantino Gregorio), si erano rifugiati presso di lui, loro . 5 da cui erano stati adottati (prima del 625). P,, questa del ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Diacono, solitamente ben informato per quanto riguarda le vicende del Friuli: lo storico longobardo fa espressamente menzione del patricius Romanorum (e non "magister militum", come vuole il Bognetti) Gregorio. In realtà, la morte crudele dei figli ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] e Damiano e S. Susanna, la sua chiesa presbiteriale, e altri lavori furono eseguiti a S. Eufemia (chiesa devozionale del "vicus patricius" presso S. Pudenziana), S. Aurea ad Ostia, S. Andrea in via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] atto illegittimo: aveva infatti agito in forza dei diritti che gli derivavano dal fatto di essere imperatore e "patricius Romanorum". Informato di essere stato proposto al soglio pontificio, Poppone raggiunse immediatamente la corte imperiale. Il 25 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per l'irregolarità della sua stessa elezione e il misconoscimento dei diritti spettanti al re per la sua carica di patricius di Roma, già attribuita al padre Enrico III, in quel sinodo quaresimale del 1076, si diceva, Enrico veniva scomunicato, al ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] il vicario dei prefetti.
Nello stesso tempo Costantino fa ricorso a un antico titolo onorifico romano, quello di patricius, che le famiglie più nobili si trasmettono per via ereditaria, come riconoscimento da lui direttamente conferito a personalità ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] 483). Essa era stata presentata da Basilio, prefetto di Odoacre ("sublimis et eminentissimus vir praefectus praetorio atque patricius, agens etiam vices praecellentissimi regis Odovacris"), a un'assemblea convocata in S. Pietro, subito dopo la morte ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...