GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si fece proclamare princeps di Roma, senatore, conte e patricius omnium Romanorum, dando inizio al proprio governo, che manterrà assoluto fino alla morte (954).
Di Marozia non si sa più ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] si recò in Germania perché il giovane Enrico IV (1056-1106), accettando il titolo che gli venne offerto di "patricius Romanorum", potesse usarlo per una nuova elezione pontificia. A corte trovò altri alleati, come il cancelliere Guiberto, originario ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] suo fianco, Germano, che lo avrebbe seguito nella carica di "praefectus urbi", e Palatino, "vir gloriosus" e "patricius", anch'egli impegnato in funzioni pubbliche, rafforza l'importanza del contesto familiare e sociale di Gregorio Magno.
"Litteris ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al suo fianco, Germano che lo avrebbe seguito nella carica di "praefectus urbi", e Palatino, "vir gloriosus" e "patricius", anch'egli impegnato in funzioni pubbliche, rafforza l'importanza del contesto familiare e sociale di Gregorio.
"Litteris ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] che egli personalmente avesse fatto da conciliatore per la fine dello scisma laurenziano. L'Anecd. Hold., dichiarandolo "patricius et consul ordinarius postmodum", sembra implicare che C. fu elevato al patriziato prima o durante il suo consolato ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] e Damiano e S. Susanna, la sua chiesa presbiteriale, e altri lavori furono eseguiti a S. Eufemia (chiesa devozionale del "vicus patricius" presso S. Pudenziana), S. Aurea ad Ostia, S. Andrea in via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] atto illegittimo: aveva infatti agito in forza dei diritti che gli derivavano dal fatto di essere imperatore e "patricius Romanorum". Informato di essere stato proposto al soglio pontificio, Poppone raggiunse immediatamente la corte imperiale. Il 25 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per l'irregolarità della sua stessa elezione e il misconoscimento dei diritti spettanti al re per la sua carica di patricius di Roma, già attribuita al padre Enrico III, in quel sinodo quaresimale del 1076, si diceva, Enrico veniva scomunicato, al ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] 483). Essa era stata presentata da Basilio, prefetto di Odoacre ("sublimis et eminentissimus vir praefectus praetorio atque patricius, agens etiam vices praecellentissimi regis Odovacris"), a un'assemblea convocata in S. Pietro, subito dopo la morte ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] pp. 119-38; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, I, Esslingen 1962, pp. 414-30; J. Deér, Zum Patricius-Romanorum-Titel Karls des Grossen, "Archivum Historiae Pontificiae", 3, 1965, pp. 31-86; O. Bertolini, Le prime manifestazioni concrete ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...