Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] cari a Dio (θεοφιλεῖς), nei quali culmina il Suo intervento nella storia, che era cominciato dai patriarchi giudaici, con la punizione dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religione cristiana.
La prima tetrarchia ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] spazi sacri a Bisanzio e nella antica Rus’), a cura di A.M. Lidov, Moskva 2006, pp. 681-705.
39 B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch, cit., pp. 450-461.
40 N.V. Sinicyna, Tretij Rim, cit., pp. 307-308.
41 Cfr. G.M. Zelenskaja, Novyj Ierusalim pod Moskvoj ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] e verosimilmente fino in India. Autorità riconosciuta da tutti gli ebrei e anche dal potere civile romano è il nasi o patriarca che, venuto meno il ruolo centrale di Gerusalemme dopo la distruzione del tempio nel 70 d.C., risiede a Tiberiade.
Entro ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] anch'esse a colpire il processo di pace, come il massacro di decine di palestinesi in preghiera nella Tomba dei Patriarchi di Hebron (febbraio 1994) o l'assassinio del primo ministro israeliano Itzhak Rabin nel novembre 1995. Sono queste le premesse ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] III lo aveva già fatto nel 1234, ospitando a Nicea una delegazione inviata da papa Gregorio IX. L'incontro con il patriarca Germano II e con altri membri del clero greco fu però un disastro anche a causa della rigidezza dei delegati papali. La ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che in ciò essi ebbero il consenso e la protezione di A. e del duca Gisulfo II. Ed al re longobardo il patriarca scismatico, non appena consacrato, indirizzò un caldo appello, incitandolo ad operare non solo in difesa e per l'incremento di quella che ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] D. Passionei e A.M. Querini, quest'ultimo prefetto della Congregazione dell'Indice, ammiratore e traduttore di opere del patriarca di Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi I-VIII della ricordata edizione di Dresda, esclusi il IV, il ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp. 181-89.
Y.-M. Duval, La discussion entre l'apocrisaire Grégoire et le patriarche Eutychios au sujet de la résurrection de la chair, ibid., pp. 347-66.
G.R. Evans, The Thought of Gregory the Great ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] regale altezza di Carlo Emanuele duca di Savoia, re di Cipri» e offrendola diceva il suo autore:
Come allo stemma de’ patriarchi già da me dato alle stampe per ubidire alla gloriosa memoria di Carlo il Grande; ho inserito gli più famosi principi di ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] S. Giovanni in Laterano, in San Giovanni, cit., pp. 258-259 e fig. p. 263; P. Liverani, Monumenti di epoca classica nel patriarchio e nel campo lateranense, in Il palazzo apostolico, cit., pp. 107-117.
28 P. Lauer, Le Palais, cit., p. 139; sui secoli ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....