CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] , De Episcopis Bononiensibus, Bononiae 1586, pp. 234-236; G. N. Pasquali Alidosi, Lisommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 74; C. Faleoni, Memorie historiche della Chiesa bolognese..., Bologna ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] di studi sull'Alto Medioevo, V (1957), pp. 763-774, 783 s.; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 222-225; J. L. van Dieten, Geschichte der Patriarchen von Sergios I ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] G., Bologna 1575; F. Amadi, Della nobiltà di Bologna, Cremona 1587, pp. 38 s.; I sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 121; C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii syllabum…, Romae 1656, p. CXXIX ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Taddeo. Dal 18 al 20 apr. 1741 tenne un sinodo diocesano che, seppur non ebbe larga rinomanza, regolò la vita del patriarcato sino al 1865. Gli Acta et decreta Synodi Venetae (1741) sono informati da uno spirito clemente e longanime verso il clero e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e metropoliti esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 28 nov. 489) e con l'assunzione di Fravita al soglio patriarcale di Costantinopoli (fine novembre 489-marzo 490). Il nuovo patriarca, infatti, se cercò da un lato di riallacciare i rapporti con Roma inviando al papa una legazione, di cui fecero parte ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Innocenzo II. Il manifesto di vittoria e di esaltazione del Papato era altrettanto visibile in una sala del patriarchio lateranense, in cui il pontefice fece eseguire un importante ciclo di affreschi, del quale si conservano solamente copie ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità di patriarca per reintegrarvi (23 novembre) Ignazio e compiere, insieme con questo ultimo, i primi passi a Roma in vista di una conciliazione ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] d'hist. et de géogr. ecclé s., XIV, Paris 1960, coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist. eccl., LVII, Roma-Louvain 1972, pp. 43, 45, 47, 48, 51, 56 s ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] tutto quanto vide e apprese, ma soltanto "saluti humanae necessaria", vale a dire: fede nel Cristo come messia promesso ai patriarchi e come vero figlio di Dio. Queste le verità necessarie alla salvezza, che sono per il B. contenute nel Vangelo. Se ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....