CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] ed ampliati da Gregorio Leti, III, Colonia 1691, pp. 39 s., 50, 72 s.; Lettera circolare alli monsignori patriarchi arcivescovi vescovi e altri ordinari dell'Italia e isole adiacenti di accompagnamento del giubileo…, Roma 1703; G. Palazzi, Fasti ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] , Notizie delle cose del Friuli, V, Udine 1787, pp. 208 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 408, 414-416, 418-423, 425-431; Il seminario di Udine. Seminario patriarcale di ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] settembre del 1400.
Nel 1405 il D. si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] cura di C. A. Bertini, Roma s.d., I, p. 220; G. N. Pasquali Alidosi, I sommi pontefici,cardinali,patriarchi e vescovi bolognesi..., Bologna 1621, p. 127; C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Roma 1656, pp. CLXXXII-CLXXXIII; F. Ughelli ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] e civile dal principio di essi per tutto l'anno 1616, Bologna 1620, p. 59; Id., I sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 83; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna… centuria prima ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Chiese orientali ed estende la sua giurisdizione a Israele, Giordania e Cipro.
G. è, dal 1311, sede anche di un patriarca armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Meridione e contenere la forte influenza greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ordinato ai patriarchi di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 241-246, 251-256; F.X. Murphy - P. Sherwood, Constantinople II et ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] quindi tale da infondere nel titolare della sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarca di Costantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII concilio generale del regno, convocato per il 4 nov. 683 ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 1617 Ugo Grozio gli chiedeva d'intervenire in Inghilterra a favore del partito arminiano; il 6 sett. 1618 il patriarca d'Alessandria Cyrillos Loukaris, dopo aver letto il primo volume del De republica ecclesiastica, gli scriveva dall'Egitto una ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....