PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] . 164r). Il tau è un p. in forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di tau più numerosi sono scolpiti in bosso, in osso o in avorio; essi ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] di Cristo al limbo non riguarda strettamente l'i. (v. Anastasi) e anzi, a partire dal sec. 12°, il limbo dei patriarchi venne concepito come luogo specifico ben separato dall'i.; tuttavia, è frequente vedere il Cristo tirare a sé i giusti dell'Antico ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] la Cristianità. G. doveva anche recapitare una seconda lettera, Cum simus super, datata 25 marzo 1245 e rivolta ai patriarchi, ai vescovi e agli arcivescovi delle comunità cristiane d'Oriente, per esortarli all'unità con la Chiesa latina, in vista ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] parrocchie che diedero origine a uno scisma a Goa. Mentre crescevano le critiche ai missionari carmelitani, Josep Audo, patriarca di Mossul, rivendicava la giurisdizione, senza riuscire a insediare i vescovi inviati, Rokos nel 1861 ed Elias Mellus ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] napoletana del dott. Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 181 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici,patriarchi,arcivescovi,vescovi dell'Ordine de' predicatori, II, Benevento 1696, p. 202; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium Sanctae Romanae ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] 'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, ivi 1969, pp. 158, 180; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), ivi-Louvain 1972, pp. 259-62; R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] dei miracoli. Tratta poi della trasmissione orale della rivelazione primitiva, fatta da Dio ai progenitori, fino a Mosè attraverso i Patriarchi. I. passa poi a dimostrare la rivelazione di Cristo e dei miracoli contro J.-J. Rousseau, P. Bayle e altri ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] . Ma ben altre prospettive gli si aprirono quando, il 16 sett. 1688, sotto il pontefice Innocenzo XI, egli passò alla carica di patriarca di Venezia e primate della Dalmazia. Dopo il solenne ingresso, compiuto nei giorni fra il 22 e il 25 novembre di ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , in Id., L'età longobarda, II, Milano 1966, p. 200; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972, p. 156; P. Llewellyn, Roma nei secoli oscuri, Roma-Bari 1975, p. 61; Storia ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] '813 di beni e rendite ai canonici; la concessione ai canonici di una piena esenzione dell'autorità vescovile; una sentenza del patriarca Rodoaldo nel 968 a favore del Capitolo veronese). Il B. in particolare chiese al papa in un Memoriale (cfr. Bibl ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....