BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] , che il Liruti vide ma che oggi devono essere considerati dispersi; frutto di questi studi furono una storia dei patriarchi d'Aquileia in latino (pubbl. dal Muratori, in Rerum Italic. Script., XVI, Mediolani 1730, pp. 27-70), una trattazione ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] (l. II), narra l'invasione di Attila (l. III), il periodo del dominio longobardo (l. IV), le vicende interne sotto i patriarchi (l. V), le ultime vicende, fra le quali la devastazione operata dai Turchi nel 1472 e '77, alle quali lo stesso autore ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di cui darà prova in alcuni versi a lui dedicati; R. Liberatore uscì invece allo scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per l'autore degli Inni sacri (destinato, certo non ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] , impartendo lezioni private e ricavando qualche compenso come traduttore e pubblicista. Nella capitale francese frequentò uno dei patriarchi delle sette segrete, L. Angeloni (di cui apprezzava ed esaltava Dell'Italia uscente il settembre del 1818 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , aggiunta alla festa del Redentore). Pittoresca è anche la benedizione delle barche da pesca, fatta nel bacino di S. Marco dal patriarca, per S. Pietro.
Il Ridotto, o casino di giuoco, che ora si riapre, fu con varia sorte aperto dal 1638 al ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ambiti ecclesiali, indipendentemente dalle critiche rivolte ai cristiani.
Si potrebbe verosimilmente dire altrettanto del suo trattato sulla poligamia dei patriarchi, menzionato sia in p.e.8? che in d.e.9, se il testo non fosse andato completamente ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] Paolina; A un vincitore nel pallone; Bruto minore; Alla primavera o delle favole antiche; Ultimo canto di Saffo; Inno ai patriarchi o De' principii del genere umano; Alla sua donna), che insieme alle tre precedenti L. pubblicò a Bologna nel 1824 in ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] per Giuliano; di Procopio per Anastasio I)12. Nel mondo bizantino, l’encomio venne rivolto anche a santi e patriarchi, e, a partire dall’XI secolo, apparvero anche panegirici dedicati a personaggi privati13.
Il panegirico tardoantico seguì, in ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] malattie, la natura è sempre rigogliosa, rallegrata dai canti degli uccelli, così come i canti dei santi e dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo profumatissimo proveniente dalla bocca del Cristo. Per tutti ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] popolari». E difendeva il giovane Nievo la forza rubesta del dialetto, tanto che nel Parini e nell'Alfieri, nuovi patriarchi delle patrie lettere, credeva ritrovare «un certo dire parco e maschio che somiglia assai da vicino la rustica maniera di ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....