MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] dal secolo IV al XIX , Udine 1884, pp. 132 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato di Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 238, 258-264 (sul canonico Francesco); [A. Noacco], Al reverendissimo signore d. Virgilio ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la città di Udine. Ancora il 27 nov. 1585 ebbe l'incarico di porgere il saluto ufficiale del Parlamento friulano al patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani che prendeva possesso della sua sede.
Da quando la famiglia era stata riconfermata nel feudo di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] -130; B. Betto, La Chiesa ducale, pp. 150-151, 160.
128. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa veneziana; A. Niero, I sinodi, pp. 36, 94-95, 105, 108-109.
131. A ...
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Storico italiano del diritto (Venezia 1874 - Roma 1956); prof. di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Siena, Modena, Bologna, Roma; deputato (1924-33), senatore del Regno dal 1934, [...] costituzionali italiane edite dall'Accademia dei Lincei e vi pubblicò due volumi sul parlamento friulano durante la signoria dei patriarchi di Aquileia. Oltre ai numerosi studî monografici, raccolti in 3 voll. (1943-49), e ai corsi di lezioni sulle ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] .
74. C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri, pp. 315-325.
75. Ibid., pp. 316 n. 3 e 319.
76. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 142.
77. V. i dettagliati elenchi riportati ibid., pp. 139-145.
78. Ibid., pp. 163-179, 184-186.
79. Cf. G. Cracco ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e l'Epitome storica di Zonara a cura di Dindorf; le opere di Procopio di Cesarea a cura di Haury, le storie di Niceforo patriarca, di Teofane, di Teofilatte Simocatta, di Giorgio Monaco a cura di C. de Boor, l'Alessiade di Anna Comnena a cura di ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ; ne fanno parte, oltre ai membri che compongono la famiglia pontificia ecclesiastica, il collegio dei cardinali, i patriarchi, arcivescovi, vescovi ed eparchi assistenti al soglio, sia di rito latino sia dei riti orientali, il vicecamerlengo ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , almeno per ciò che riguarda gli uffici che B. avrebbe ricoperto per volontà di Alessandro IV e quelli che avrebbe tenuto per i patriarchi di Aquileia e di Grado.
L'opera principale di B., per la quale egli finì con l'occupare un posto di grande ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] cominciarono così ad avere una precedenza sugli altri; si costituirono poi in un collegio, inizialmente riservato di diritto ai patriarchi, poi esteso agli arcivescovi e ai vescovi onorati dal papa con tale distinzione; gli a. al soglio non scadono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al 1270, anche Lombardi, chierici e secolari, amici e consorti al seguito di Raimondo della Torre, già vescovo di Como, ora patriarca di Aquileia. La sua casa diventa un focolare e un punto d'irradiazione di Lombardi verso le città istriane. Un della ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....