DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] .
Altri erano i Dandolo di S. Luca che tenevano la ribalta a Venezia: Domenico, che appare giudice nel 1131; Enrico, patriarca di Grado, artefice di tante battaglie per l'affermazione della sua Chiesa; Vitale, giudice nel 1144, 1156, 1161-1162, 1164 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] pare individuato in Federico d'Aragona. La storia della salvezza viene scandita in quattro età. La prima fu quella dei patriarchi. La seconda ebbe inizio con Cristo e con gli apostoli, durando sino alla conversione di Costantino: in essa la Chiesa ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] ampio respiro di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] e originale dell'intero volume, che si conclude con la cosiddetta "geografia sacra", cioè l'elenco di patriarchi, vescovati e arcivescovati. Delle trentacinque carte geografiche, a volte approssimative ed inesatte, disegnate secondo la proiezione di ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] del monastero di Lucedio; poiché il 31 agosto 1217 Onorio III annullò l’elezione del cardinale legato Pelagio d’Albano a patriarca di Antiochia e ingiunse al Capitolo di procedere a una nuova elezione, la data di morte di Pietro potrebbe essere il ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] malattie, la natura è sempre rigogliosa, rallegrata dai canti degli uccelli, così come i canti dei santi e dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo profumatissimo proveniente dalla bocca del Cristo. Per tutti ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] " del medico inglese Richard Mead, il quale aveva spiegato in termini puramente clinici le malattie "sacre" dei patriarchi biblici - Giobbe, Saul, Geremia, Ezechia - e in generale le possessioni diaboliche (in Medica sacra, sive de morbis ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] alla controversia tra il signor Giovanni Cadonici, e il padre L. F. delle Scuole Pie, intorno alla beatitudine de' santi patriarchi nel seno d'Abramo, Venezia 1763 (cfr. ibid., coll. 578 ss.). Strascichi ulteriori di questa polemica si avranno tra il ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] cristiani usi al battesimo e alla circoncisione, che osservavano "le festività degli Apostoli et de Sancti moderni et de patriarchi et padri del vecchio testamento".
Ripartiti e ricongiuntisi al grosso della flotta, in vista della città di Zidem (l ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] cardinalizia fosse "di natura sua, e di prima sua origine maggiore della Dignità dei Vescovi, Arcivescovi, Primati e Patriarchi" (p. 3).
Questa dissertazione, recitata nel 1750 nell'Accademia di storia ecclesiastica di Ravenna, era destinata alla ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....