FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] , 1872; una di esse, con Ercole tra la Virtù e la Voluttà, è riapparsa nel 1991 su mercato antiquario danese), il Patriarca armeno Isacco e il Monaco armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] ), usò quest’immagine per raffigurare la divinità in mosaici, sarcofagi, miniature (scene della Creazione, della vita dei patriarchi, Battesimo di Cristo, Ascensione, Pentecoste). Situata sempre al vertice della scena, la mano di D. fuoriesce da ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] . 164r). Il tau è un p. in forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di tau più numerosi sono scolpiti in bosso, in osso o in avorio; essi ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] 17, 1967-1968, pp. 19-29 (rist. AMK 13, 1968, pp. 2-13); D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 55-57; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] di Cristo al limbo non riguarda strettamente l'i. (v. Anastasi) e anzi, a partire dal sec. 12°, il limbo dei patriarchi venne concepito come luogo specifico ben separato dall'i.; tuttavia, è frequente vedere il Cristo tirare a sé i giusti dell'Antico ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] 1974-1975).La situazione di G. come isola tra laguna e mare è confermata da Paolo Diacono, il quale asserisce che il patriarca di Aquileia Paolino (558 ca.-570) all'arrivo dei Longobardi (568) fuggì sull'isolotto di G. (Hist. Lang., II, 10; Bertacchi ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] imperatore ha baciato la croce e l'evangelario (ibid., i, 18) ed è stato probabilmente incensato (ibid., i, 22), e quindi patriarca e imperatore si sono scambiati i saluti; ora la processione sta riprendendo la marcia ed è vicina ad entrare in chiesa ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] , con il Giudizio universale, la Risurrezione, la Passione e la Natività, mentre sui quattro archivolti vennero rappresentati patriarchi, re, profeti e angeli. Lo stile narrativo mostra come le immagini non siano più legate al mondo aristocratico ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] con cupola ed era preceduta da un portico. All'inizio del sec. 15° furono costruite le chiese dei tre santi patriarchi (Basilio di Cesarea, Giovanni Crisostomo, Gregorio Nazianzieno), la chiesa di S. Nicola e quella della Parasceve, con le sue ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] lavori di rifinitura e di decorazione possono essersi protratti fino all'inizio del VI sec., un passo della Storia dei Patriarchi di Alessandria ci permette di attribuire quest'opera all'arcivescovo Timoteo, che resse la cattedra di S. Marco dal 458 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....