CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] dal busto di Cristo entro un clipeo sorretto da due angeli e, nel sottostante semicilindro, da diciotto figure di patriarchi, profeti, apostoli, evangelisti, martiri, papi e anacoreti. Nella volta a crociera trovano posto i simboli degli evangelisti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] gerarchica, come i monasteri. Alcuni monasteri orientali presentano una distinzione tra sepolture privilegiate, quali quelle di fondatori, patriarchi, monaci noti per santità di vita, deposti in cappelle, mausolei o all'interno di aule di culto ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] raffigurati, le immagini dichiarano il significato dell'edificio e dell'azione liturgica che vi si svolge. Nel sec. 8° il patriarca Germano scrisse nel suo Commentario liturgico: "La chiesa è il cielo terreno in cui risiede il Dio celeste [...], è ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , risentono dell'influenza dell'arte egiziana. La media Età del Bronzo (2000-1500 a. C.) è il periodo dei Patriarchi. In tale periodo si ebbe dapprima un graduale aumento della dominazione egizia, a causa della vigorosa politica del Medio Regno ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] sul loro impiego, sulla frequente consuetudine di seppellire i santi entro tessuti musulmani, sull'abitudine che avevano principi e patriarchi, preti e nobili, di indossare abiti islamici. Due furono probabilmente le ragioni e la prima certamente era ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e s. Paolo. Il programma iconografico era chiuso in alto dai due registri (interscambiabili) dei Profeti e dei Patriarchi. Anche la Porta Regale, che dava accesso al santuario, era supporto ideale per rappresentazioni sacre (i Quattro Evangelisti ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] autem domo percutiendi sunt denarii, ut omnes invicem opera manuum suarum videant"; Jesse, 1924, p. 195, nr. 324).La z. dei Patriarchi di Aquileia ebbe varie sedi, in case private presso il mercato Vecchio, ma anche per un certo periodo dal 1238 a ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nel nartece, mentre i monaci venivano inumati in un c. comune; in cappelle funerarie potevano pure essere sepolti patriarchi, spesso monaci anch'essi, importanti donatori e anche alcuni laici, come testimoniano diverse fonti orientali dei secc. 7 ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] il basso raggi di luce attraverso zone coperte d'oro fino a raggiungere, alla base della cupola, le teste dei patriarchi. Questo effetto illusionistico si può studiare nella sua espressione migliore nei m. del nartece del S. Salvatore di Chora e ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] tradizionale simbologia figurativa; i priscillianisti ad esempio volevano sostituire le raffigurazioni zodiacali con i 12 Patriarchi. Reminiscenze di concezioni di questo tipo si possono ravvisare nelle raffigurazioni dei 12 Apostoli accompagnati ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....