BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , almeno per ciò che riguarda gli uffici che B. avrebbe ricoperto per volontà di Alessandro IV e quelli che avrebbe tenuto per i patriarchi di Aquileia e di Grado.
L'opera principale di B., per la quale egli finì con l'occupare un posto di grande ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] giurisdizione ecclesiastica, tra cui le controversie tra il capitolo e la città di Udine e tra il vescovo di Verona e il patriarca di Aquileia a proposito della chiesa di S. Maria in Organo. Anche la Repubblica si rivolse a lui per pareri ufficiali o ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] alcuni episodi della Vita di s. Ambrogio e Angeli, mentre all'abside (1583) erano destinate opere particolarmente vigorose: i Patriarchi eseguiti da Antonio Padovano e Stefano Rosio. Nel marzo 1584 preparava il modello in terracotta per il busto di S ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] in casa, insieme al minore dei fratelli, Giovanni, sotto la guida di un precettore, l’abate Gasparo Patriarchi, un letterato tradizionalista che influì ben poco sulla sua formazione culturale, sulla quale invece impressero un’orma significativa ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] una condotta del C. tanto conciliante non dovevano, d'altra parte, essere estranee le precarie condizioni in cui versava il patriarcato. Un tempo ricco e potente, nel sec. XIV le sue rendite consistevano nelle superstiti proprietà (per lo più valli e ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] a decisione presa, scrisse amare e dure parole contro Venezia, la S. Sede, il papa.
Il 6 luglio 1751 venne abolito il patriarcato di Aquileia ed eretti al suo posto gli arcivescovati di Gorizia e di Udine; il D., che conservò vita natural durante il ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] nei rigori dell’autorità pontificia. Del resto lo stesso giorno il papa, con un’altra lettera, riferiva a Donato patriarca di Grado, al doge di Venezia Marcello e ai vescovi della Venetia et Histria quanto aveva scritto a Sereno, proibendogli ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] chiesa di S. Agostino a Cremona, una delle opere più insigni del B., e, secondo il Panni, anche le dodici statue di Patriarchi e di Profeti nella navata centrale. Tra il 1667 e il 1669 lo troviamo a Vienna, per le decorazioni della chiesa dei serviti ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] 'anni, Venezia 1855, pp. 128-130; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, X, Venezia 1861, pp. 211-214; A. Serena, Pio VI e il patriarca G., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1939-40), 2, pp. 299-303; A. Niero, I ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] ambedue pubblicate da A. Mai, Scriptorum Veterum Nova Collectio, X, 1, e X, 2, Romae 1838.
Tre elenchi dei patriarchi nestoriani, tratti da due manoscritti siriaci e uno arabo della Vaticana, sono stati pubblicati da lui col titolo De Catholicis seu ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....