GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] storici del Vecchio Testamento. G. vi ripercorre la generalis historia del racconto biblico a partire dai patriarchi fino alla cattività babilonese per concludere drammaticamente, rilevando la connessione e specularità della vicenda ebraica con la ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità di patriarca per reintegrarvi (23 novembre) Ignazio e compiere, insieme con questo ultimo, i primi passi a Roma in vista di una conciliazione ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] positivo della sua esperienza pastorale in Calabria e ricevendo una pensione di 400 scudi. Il 14 dic. 1576 fu nominato patriarca di Gerusalemme e riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Gregorio XIII, dopo l'incidente ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] , cui sottopose il programma dell’opera, ma il lavoro, che si era concentrato sulla storia della Chiesa di Grado e del patriarcato di Venezia, non ci è giunto.
Nel marzo 1738 fu tra i quattro candidati e nel giugno 1739 fu eletto auditore della ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] a Parigi dopo la infausta sua morte» (ibid., p. 17). Parole con cui Mazzini riconosceva il debito dovuto a quei due patriarchi della libertà italiana.
Opere. Oltre ai testi citati si segnalano: Elogio accademico di Francesco Saverio Gagliardi, in F.S ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] le proprie posizioni. Il 20 novembre dello stesso anno il D. richiedeva poi, con un'altra lettera, che venissero rese al patriarcato le città di Sacile e Caneva che il conte di Gorizia aveva arbitrariamente ceduto a Guecello da Camino.
Non potendo il ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] d'hist. et de géogr. ecclé s., XIV, Paris 1960, coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist. eccl., LVII, Roma-Louvain 1972, pp. 43, 45, 47, 48, 51, 56 s ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] , a cura di G. De Sandre Gasparini et al., I-II, Roma 1990, ad ind.; S. Tramontin, Fondazione e sviluppo della diocesi, in Patriarcato di Venezia, a cura di S. Tramontin, Padova 1991, pp. 19-47; P.H. Labalme, "No man but an angel". Early efforts to ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] Garmendia-M. L. Larramendi, Madrid 1948-49, ad nomen; G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp. 70 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] oppose alla richiesta dei vescovi in una lettera inviata al patrizio Giovanni che, dopo varie schermaglie diplomatiche, fu scomunicato da Paolo, patriarca di Aquileia, al momento di assumere la carica (ep.. 24, 38, 52). A nulla valsero l’invio di un ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....