DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Madonna e dei quattro santi laterali (Agnese, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Maria Maddalena) si trovano dieci patriarchi e profeti (Abramo, Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] a Novara. D'altra parte, rispetto ad affreschi nei quali si registra l'incidenza consistente dell'influsso bizantino - quali i volti dei patriarchi nel S. Michele di Oleggio (prov. Novara), Mosè e Aronne di S. Calogero e Abramo di S. Pietro al Monte ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] spazi sacri a Bisanzio e nella antica Rus’), a cura di A.M. Lidov, Moskva 2006, pp. 681-705.
39 B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch, cit., pp. 450-461.
40 N.V. Sinicyna, Tretij Rim, cit., pp. 307-308.
41 Cfr. G.M. Zelenskaja, Novyj Ierusalim pod Moskvoj ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di Muş, del 1202 (Erevan, Matenadaran, 2877 e 7729) o ancora la Bibbia di Erez, del 1269 (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 1925). Nel Vaspurakan apparve un'originale arte della miniatura, suddivisa in diverse scuole: più di 1500 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] (status). Nel primo tempo al popolo ebraico si manifestò solo il Padre (ma già allora lo Spirito rivelò ad alcuni patriarchi e profeti il Figlio). Nel secondo il popolo cristiano conobbe e continua a conoscere il Figlio, e di conseguenza anche il ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] fisica rimasta senza eco in quanto "non riposava affatto su principi sportivi". Più favorevole fu il suo giudizio sui patriarchi della ginnastica moderna, dallo svedese Pehr Henrik Ling, al tedesco Friedrich Ludwig Jahn. È evidente però che la spinta ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dei s. si limitava a croci o a monogrammi cruciformi di invocazione. Un buon esempio è costituito dal s. del patriarca iconoclasta di Costantinopoli Antonio I Kassymatas (821-837): il dritto è ornato da un monogramma cruciforme che si può sciogliere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] preziosi, colori, gemme e l'elisir di lunga vita, grazie al quale l'uomo avrebbe potuto raggiungere l'età dei patriarchi. Bacone ritornò su questo punto nella celebre Epistola de secretis operibus artis et naturae e nel Breve breviarium, un'opera ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] la potestà primaziale, il B. osserva che i concili non le hanno attribuito privilegi e potestà maggiori che agli altri patriarchi.
L'ultima parte del Trattato è una semplice raccolta di materiale: un elenco di indicazioni di luoghi di vario carattere ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] e verosimilmente fino in India. Autorità riconosciuta da tutti gli ebrei e anche dal potere civile romano è il nasi o patriarca che, venuto meno il ruolo centrale di Gerusalemme dopo la distruzione del tempio nel 70 d.C., risiede a Tiberiade.
Entro ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....