Comune della prov. di Udine (90,6 km2 con 1997 ab. nel 2008), situato sulle rive della Laguna di M. che, posta tra i delta del Tagliamento e dell’Isonzo, comunica con il mare mediante le bocche di Lignano, [...] Porto S. Andrea e Porto Buso. Industrie per la conservazione del pesce.
M. fu castello assai forte, soggetto ai patriarchi di Aquileia. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la data del 1301 e iscrizioni a Esna e ad Assuan (quest'ultima del 1317/8). Altre fonti sono la Storia dei Patriarchi, Abu al-Makarim e al-Maqrizi (morto nel 1441), che riferisce che la denominazione corrente del monastero era Monastero Bianco e che ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la città di Udine. Ancora il 27 nov. 1585 ebbe l'incarico di porgere il saluto ufficiale del Parlamento friulano al patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani che prendeva possesso della sua sede.
Da quando la famiglia era stata riconfermata nel feudo di ...
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Cronista bizantino del sec. XIV, la cui vita è del tutto sconosciuta. Scrisse in trimetri giambici la storia degl'imperatori romani e bizantini sino a Michele Paleologo, di cui celebra l'ingresso trionfale [...] (1261). Nell'unico manoscritto della cronaca, mutilo delle vite dei tre primi imperatori, segue come appendice un elenco dei patriarchi di Costantinopoli fino al 1313. L'opera ha scarso valore storico, in quanto è compilata su fonti a noi note ...
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PRAMPERO, Di
Pier Silverio Leicht
Antica famiglia friulana; discende, per ininterrotta genealogia risalente al 1105, da quella dei signori di Gemona. Possedette molti castelli e feudi: principali in [...] sull'Isonzo; dominî in Val Canale; i castelli di Momiano e Rachir in Istria. Ebbe voce nel parlamento, diritto di insediare i patriarchi di Aquileia, il dapiferato e, da Venezia, il titolo di conte. Non vi fu azione politica e militare in Friuli cui ...
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Grosso comune della provincia di Pola (kmq. 78.44); nell'Istria pedemontana. Vi è diffusa specialmente la bachicoltura e la frutticoltura, e l'esportazione del vino raggiunge una media annua di 15 mila [...] ettolitri. Il capoluogo, d'origine romana (Bullea), fu posseduto nel Medioevo dai conti di Weimar e dai patriarchi d'Aquileia; occupato nel 1412 dai Veneziani, conservò fieramente anche dopo la caduta della Repubblica i suoi caratteri d'italianità. ( ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] cc. 127v-128v, 134v.
139. Ibid., 77a, «Lettere e memoriali della Nunziatura di Venezia 1649-1652», c. 65.
140. V. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130, e Id., I Sinodi del secolo, pp. 93 ss.: qui Niero insiste sulla «bontà» e «mitezza» del ...
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Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] un tessuto di medie e piccole aziende, attive nei settori metalmeccanico, alimentare e poligrafico editoriale.
Fondata dal patriarca d’Aquileia Bertoldo di Merania (1218-50), fu subito abitata da mercanti toscani ed ebbe ordinamenti comunali. Verso ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] .
Tale carica corrispondeva a quella di governatore ed era tradizionalmente collegata - fin dai tempi del dominio temporale dei patriarchi di Aquileia - con l'obbligo di difendere l'importante località della Chiusa di Venzone, dove allo sbocco della ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] Chiesa, che già per breve tempo all'epoca di Fozio (seconda metà del sec. IX) e in modo stabile sotto il patriarca Michele Cerulario (1054) si separò dalla Chiesa romana, rifiutando di riconoscere più oltre il papa di Roma come capo supremo della ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....