MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] Una lettera di papa Pelagio I del 559 con la menzione di tale episodio (Epistula 52) non nomina né M., né il patriarcato di Aquileia; ma la tradizione cui allude lo stesso pontefice in una precedente lettera (Epistula 24), secondo la quale i vescovi ...
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RAVIZZA, Andrea
Giuseppe Trebbi
RAVIZZA (Rapicio), Andrea. – Nacque a Trieste il 2 dicembre 1533 da famiglia patrizia. Il padre, Domenico (1490 ca.-1566) apparteneva alla fazione che alla metà del XVI [...] Paleario (1503-1570) e la riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 133 s., 153, 199 s.; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia e le ‘giurisdizioni nelle terre patriarcali del Friuli’(1420-1620), a cura di C. Pin, Udine 1985, pp. 223 ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] (e) (Dott., Dott.ssa): magistrato, magistrata, e qualsiasi laureato;
Magnifico: rettore e rettrice;
Monsignore: vescovi, prelati, patriarchi, abati secolari, prelati facenti parte del corteggio del papa (oltre che titolo attualmente in uso per la ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] Chiesa di Roma, compaiono come protagonisti soprattutto i vescovi delle chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti 'patriarchi'. Tuttavia, soprattutto con Leone I (440-461) e Gregorio Magno (590-604), i papi assunsero un ruolo di ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] con le Chiese orientali di ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e spesso portate avanti separatamente dal concilio, che gradatamente aveva avocato a sé tutte le funzioni spettanti ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] di lui.
Più che gli esercizî fisici e le armi L. amò la vita sedentaria e gli studî. Educato dal celebre patriarca Fozio coltivò le discipline teologiche e filosofiche acquistandosi il nome di "saggio" e di "filosofo", col quale è passato alla storia ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] a estendere e consolidare la sua influenza politica ed economica lungo le coste dell'Istria e della Dalmazia. Sotto i patriarchi d'Aquileia, divenuti marchesi d'Istria nel 1209, la città fu retta da una potente famiglia polese, i Castropola, che ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui emergono ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Gaeta, I, Roma 1958; V, ibid. 1967 (nell'indice valgono solo le pp. 285, 307); VI, ibid. 1958 (errati nell'indice la qualifica di patriarca di Venezia e il rinvio alle pp. 365, 370); VIII, a cura di A. Stella, ibid. 1963; X, ibid. 1977; XI, a cura di ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di un gregge di pecore e le guide del popolo e i giusti (eventualmente anche il Messia) come pecore e a.; il Testamento dei Patriarchi, di incerta origine ebraica, accenna al Messia come a un a., analogamente a ciò che avviene in Ap. 12 ss. e in Gv ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....