Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] che in eccellente stile comneno-bizantino dipinsero scene con l'Anastasis nell'abside centrale e con la Deesis e tre patriarchi nelle absidi di sinistra e di destra. Sulle pareti laterali sono ancora conservate la Koimesis e la Crocifissione. L ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] e la morte, capo dell'umanità decaduta, il 'nuovo Adamo', Cristo, capo dell'umanità redenta. Adamo, come tutti i patriarchi (e lo stesso Gesù), è detto "profeta" nel Corano, mentre rimane estraneo all'Islam il concetto delle conseguenze del peccato ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] , sempre, nella seconda: per es., Abramo e Zaccaria, Sara ed Elisabetta, Isacco e Giovanni Battista, i dodici patriarchi e i dodici apostoli. Questa corrispondenza, chiamata da G. concordia, gli permette poi d'intravedere le linee fondamentali della ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] come quelle di Enoc, di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] cominciarono così ad avere una precedenza sugli altri; si costituirono poi in un collegio, inizialmente riservato di diritto ai patriarchi, poi esteso agli arcivescovi e ai vescovi onorati dal papa con tale distinzione; gli a. al soglio non scadono ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] russa. Con la fine della persecuzione e del regime sovietico la Chiesa russa ha ripreso vigore sotto la guida del Patriarcato di Mosca ('terza Roma'). La ripresa dell'ortodossia russa è agevolata dal potere politico postsovietico, anche con l'effetto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al 1270, anche Lombardi, chierici e secolari, amici e consorti al seguito di Raimondo della Torre, già vescovo di Como, ora patriarca di Aquileia. La sua casa diventa un focolare e un punto d'irradiazione di Lombardi verso le città istriane. Un della ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] studî comparati di storia delle religioni hanno trovato analogie tra questa scienza di Enoch, settimo nella serie dei 10 patriarchi, ed Enmeduranki (Euedorachos di Beroso), che viene ad essere appunto il settimo nella lista dei primi re antidiluviani ...
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RIDOLFI, Carlo
Giuseppe Fiocco
Pittore, ma assai più noto come biografo di pittori, nato a Lonigo (Vicenza) nell'aprile del 1594. Come racconta egli stesso nella sua diffusa autobiografia, stette nell'infanzia [...] gusto è accademico e manieristico, nel significato italiano, lessicale di questa parola. Egli va bruciando incenso per i grandi patriarchi della pittura veneziana, riportando su di essi giudizî del tutto generici ed eclettici: e della pittura del suo ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] ha avanzato ' Dio tra gli altri magnanimi del nobile castello, che l'ha tratto insieme coi patriarchi fuori del Limbo (" alla santità veneranda dei patriarchi fa pensare la sua figura ", Momigliano), e l'ha posto alle soglie del regno della salvezza ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....