Gomorra
Angelo Penna
Città palestinese al tempo dei patriarchi. La sua fine - sarebbe stata distrutta da una pioggia di fuoco e di zolfo - è narrata in Gen. 19, 23-28; fu la conseguenza della profonda [...] corruzione dei suoi abitanti. Il suo nome, che sopravvive nel moderno Qumrân, località vicina alla riva occidentale del Mar Morto resa celebre dal ritrovamento di manoscritti ebraici e d'importanti reperti ...
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PAOLO di Costantinopoli, santo
Nicola Turchi
Due sono i patriarchi di Costantinopoli, venerati come santi. Paolo I, nato a Tessalonica nel 313, succeduto nel 336 ad Alessandro nella sede bizantina, [...] di- fensore dell'ortodossia nicena contro gli eusebiani e perciò esiliato. Tornò alla sua sede alla morte di Costantino, ma un sinodo ariano lo condannò. Si ritirò allora a Treviri, e poté anche assistere ...
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Così venne chiamata la moneta che i patriarchi di Aquileia fecero battere, nelle loro zecche; dal sec. XII fino alla metà del XV. Fu questa dapprima il solo denaro d'argento, cui si aggiunsero, in seguito, [...] il doppio e il mezzo e anche il piccolo di mistura.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, VI, Veneto (zecche minori), Dalmazia, Albania, Roma 1922, pp. 1-38 e tavv. I-III; Q. Perini, Aquileia, Londra 1907 ...
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Città della Palestina, ricordata fin dal tempo dei grandi patriarchi d'Israele che vi si stabilirono e vi dimorarono a lungo. Abramo piantò colà un bosco sacro (Gen., XXI, 33); Isacco vi eresse un altare [...] a rendere più attendibile l'identificazione.
Nel tardo periodo israelitico Bersabea divenne, come gli altri luoghi consacrati dalla vita dei patriarchi, un centro di culto idolatrico (Amos, V, 5; VIII, 14). Poco note sono le sue vicende fino all ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] nuova umanità, l'inventore della viticoltura.
Nell'arte il primo aspetto trova larghissima elaborazione figurata a partire dal II sec. in pitture catacombali, in sarcofagi cristiani, in graffiti e in lastre ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] il loro capo in Antiochia, mentre quelli di Egitto (Copti) in Alessandria. Lo scisma di Fozio staccò da Roma i quattro grandi patriarcati d'Oriente e doveva poi farne sorgere un quinto a Mosca sotto lo zar Feodor I (1581-98), soppresso da Pietro il ...
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NOÈ
Alberto Vaccari
. Eroe della Bibbia (Genesi, V, 28-IX, 29), decimo nella serie dei più antichi patriarchi della linea di Set (ibid., V, 1-29) a cavaliere fra due età del mondo, prima e dopo il [...] diluvio. Nella figura di N. quale ci è presentata dal racconto della Genesi vanno distinti tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della nuova umanità, l'inventore della viticoltura; il primo ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] ad Thermas, p. 113.
184. Cf. S. Tramontin, La figura e l'opera di Luigi Cerutti, pp. 222-245.
185. Cf. A. Zambarbieri, Il patriarca Sarto, p.136; G. Romanato, Pio X, pp. 199-200, e G. Vian, La riforma della Chiesa, pp. 887-889.
186. Cf. G. Romanato ...
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(ebr. Shēt) Nella Bibbia, terzo figlio di Adamo ed Eva, nato dopo l’uccisione di Abele. Fu padre di Enos e capostipite dei patriarchi antidiluviani, detti appunto Setiti. La lista di questi presenta molti [...] nomi comuni a un’altra lista di patriarchi, discendenti di Caino, per cui è stato supposto che in origine si trattasse di un’unica lista, entrata in seguito nella Bibbia in due diverse redazioni, una sacerdotale (Setiti), l’altra yahwistica (Cainiti ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] , che la denominarono Praesidium o Castellum ad S. Abraham, e nel 1167 ne fecero una sede vescovile dipendente dal patriarcato di Gerusalemme. Nel 1187 fu rioccupata dai musulmani, e seguì da allora le vicende della Palestina araba. Annessa dalla ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....