PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] durante tutto il Medioevo si pregava perché l'anima dei defunti avesse accesso al riposo nel seno del patriarca o dei patriarchi. Se alcune espressioni legate al seno d'Abramo (refrigerium, requies) suggeriscono una beatitudine inferiore a quella di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] pittura a T. tra la fine del XIII secolo e l’inizio del successivo. La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarca di Costantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo di Nifone ...
Leggi Tutto
FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] T. Gallarati Scotti, Il conclave del 1800, in La civiltà veneziana nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 8-20; L. Briguglio, Patriarcato di Venezia e governo austriaco (la conferenza di Venezia del 4 ag. 1802), in Nova Historia, XII (1961), pp. 3-10 ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] La pietosa istoria di Francesca da Rimini (Orvieto 1840), cinque canti in ottava rima di agevole lettura; Gli Amori dei patriarchi (Lugo 1840).Di alcune altre opere non è stato possibile reperire la data e il luogo di pubblicazione come: Gustavo Vasa ...
Leggi Tutto
Visio Sancti Pauli
Jean Leclercq
Si tratta di un testo apocrifo, redatto probabilmente in greco da un monaco degl'inizi del V sec. d. C., nel quale viene sviluppato l'accenno fatto da s. Paolo, in II [...] e, infine, in un mare meraviglioso ove si trova la Città di Dio. Qui s. Paolo incontra i profeti, i santi innocenti, i patriarchi e tutti coloro che si sono consacrati a Dio, mentre al centro c'è un altare presso il quale si trova David. Dopo di che ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] al Concilio; e nella XXI sessione (5a sotto Pio IV) il 16 luglio, presenti, oltre ai legati e al Madruzzo, 3 patriarchi, 19 arcivescovi, 148 vescovi, 4 abati, 71 teologi, 10 inviati, furono letti il decreto sulla comunione, con l'annuncio che della ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] si pensa che in quel tempo i vescovi cattolici di tutto l'orbe non oltrepassavano il migliaio.
Vi furono invitati anche i patriarchi e vescovi ortodossi, ma nessuno di essi accettò.
Fu preceduto da una preparazione così accurata, come non se ne legge ...
Leggi Tutto
FOZIO, patriarca di Costantinopoli
Giovanni Soranzo
Nacque intorno all'827 da nobile casato; suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora, e probabilmente questo matrimonio, più [...] Stefano V insistettero perché F. fosse deposto; solo da Leone VI, figlio e successore di Basilio, bramoso di far eleggere patriarca suo fratello Stefano, si ottenne l'intento. F. fu relegato in un monastero, dove visse oscuro sino all'anno 898 circa ...
Leggi Tutto
RAS SHAMRA (App. I, p. 960)
Sabatino MOSCATI
SHAMRA Grli scavi delle missioni archeologiche francesi nella località di Ras Shamra (antica Ugarit) sono proseguiti dopo il 1936. Nella campagna del 1937 [...] da passioni e caratteri umani. La tendenza a riconoscere nel poema ugaritico di Keret tracce della storia dei patriarchi e nomi di tribù ebraiche è sempre meno accettata, mentre invece si vanno affermando interpretazioni mitologiche, liturgiche e ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] col suo condiscepolo più anziano Simone Evodio (Sham'ūn 'Awwād), divenuto poi patriarca dei Maroniti, e ancora in arabo, un'estesa trattazione storico-canonistica sui patriarchi d'Oriente (manoscritta nel cod. Vat. siriaco 421: un breve saggio ne ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....