Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] di far cosa a lui grata.
Ma la principale sua opera si svolse a impedire l'accrescimento in potenza dell'emulo patriarca di Costantinopoli, che per un canone del primo concilio costantinopolitano del 381 godeva del diritto di precedenza su tutti gli ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] degli scritti di dottrina. I D. latini possono essere rappresentati benedicenti e, a volte, vestire l'omophórion, indossato dai patriarchi della Chiesa bizantina, o il pallio con il bordo a croci, specie se affiancati ai D. greci, come Agostino e ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] fate come si fa nella terra di Canaan"; e analogamente si spiega l'insistenza con cui nella Genesi è ricordato che i patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe non vollero sposare le figlie dei Cananei. E, in realtà, tutto o quasi tutto ciò che nella Bibbia ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] Gen., II, 23; III, 17-19; Gen., III, 2-5, ecc.); fedeltà quasi assoluta si riscontra nel riferire le parole dei patriarchi, dai quali si desume a ragione l'origine della storia gloriosa d'Israele; ma pure si ammettono soppressioni intenzionali (p. es ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] diffusione; se pure la cerchia di V. ne era a conoscenza, lo scritto era rivolto soprattutto all'imperatore e al patriarca, con il quale era stata restaurata la comunione. Ma sul fronte degli Occidentali il testo sollevò ben presto delle difficoltà ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] invece le ricorrenti aspirazioni autonomistiche del ducato vennero immediatamente tenute sotto controllo, tramite l'elezione dei patriarchi di Aquileia, Sereno e Callisto, imposti dallo stesso Liutprando. Le relazioni con l'autorità pontificia furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] all’XI secolo, quando gli inveterati contrasti tra i papi e i patriarchi cosmopolitani deflagrano apertamente e clamorosamente, con la scomunica pontificia del patriarca Michele I Cerulario, sfociando nel primo grande scisma della cristianità europea ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] la religione nella vita pubblica e privata. Non è questo il luogo di esporre in che modo e attraverso quali lotte il patriarca di Costantinopoli si affrancasse da Roma e divenisse il capo supremo di una chiesa - l'ortodossa - che abbracciò tutto l ...
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. Frazione del comune di Caporciano, provincia di Aquila degli Abruzzi, con 225 ab., a 950 m. s. m. Dell'abbazia benedettina di S. Maria, dotata nel 1001 da Odorisio figlio di Bernardo conte di Valva, [...] e XIV rappresentanti scene della vita di Cristo, storie della vita di S. Pellegrino, un calendario della diocesi valvense, e figure di patriarchi, re e profeti.
Bibl.: E. Bertaux, Due tesori di pittura medievale, in Rass. di storia e d'arte, 1899, p ...
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Venne costruita nel bacino superiore dell'Araxes a NO. di Artaxata al tempo della guerra di Marco Aurelio contro Vologeso III re dei Parti. Dopo che Stazio Prisco in questa guerra (162-164) ebbe distrutta [...] la Città Nuova. Rimase residenza reale fino a che fu presa e distrutta dal re sassanide Sapore II (354). I patriarchi tuttavia vi risiedettero fino al 452. Corrisponde all'odierna Eǧmiadzin.
Bibl.: T. Mommsen, Le provincie romane, trad. it., Roma ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....