(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] Russia, mentre fin dal 16° sec. i giacobiti cominciarono a manifestarsi favorevoli all’unione con Roma, per cui si costituì il patriarcato siro; poi anche tra i melchiti fece progressi l’idea dell’unione con Roma, che si può ritenere completa con il ...
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NICEFORO Callisto Xanthopulo
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato circa il 1256, addetto al clero di S. Sofia, insegnò retorica e teologia: fattosi monaco in tarda età, morì verso il 1335
L'opera [...] storia dei primi sei secoli cristiani e per le leggende bizantine inseritevi. N. ha composto in versi aride liste d'imperatori, patriarchi e dignitarî delle due corti, sinossi della Sacra Scrittura, vite di santi (come quella di S. Nicola di Mira in ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] avesse navi in esso. L'ultimo indizio della familiarità di G. con Enrico risale al 1017, quando da Allstedt e su istanza del patriarca il sovrano concesse al monastero di S. Maria di Pero, nel Trevigiano, la villa di San Paolo, con la cappella di S ...
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Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] onori degli ufficiali dell'Impero, esprimendo inoltre la volontà che il vescovo di Roma avesse il ‛ principatum ' sui patriarchi orientali, e, di conseguenza, su tutte le chiese del mondo; ordinando infine che la basilica lateranense fosse venerata ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] suo stato di terraferma e dare l'ultimo colpo al potere patriarcale nell'Istria (1420). La caduta effettiva del dominio dei patriarchi d'Aquileia nell'Istria non fu riconosciuta subito né dal papato né dall'Impero, ma divenne nel 1451 un fatto anche ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] di Aquileia di ottenere da Innocenzo II un privilegio che lo annoverava tra i primati e gli concedeva il titolo di patriarca e il pallio confermandogli, oltre ai vari episcopati e ai diversi possessi, anche i diritti sull'Istria: messa da parte l ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] of the Church in the Fifth and Sixth Centuries, Cambridge 1972; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P.T.R. Gray, The Defense of Chalcedon in the East (451-553), Leyde 1979 ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] e in seguito alla quale vescovi e monaci ortodossi (tra cui numerosi greci residenti a Roma) condannarono come eretici i patriarchi Sergio, Pirro e Paolo di Costantinopoli e Ciro di Alessandria (Concilium Lateranense, 1984, pp. 247-401). Nonostante a ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] nazionale, della crisi passagliana e volpiana, dei fermenti rivoluzionari e indipendentisti tra la popolazione. I patriarchi Ramazzotti e Trevisanato furono contrari al rosminianesimo, al volpianesimo, ma anche insofferenti del giogo giuseppinista ...
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Giuda Patriarca
Angelo Penna
Figlio di Giacobbe (Gen. 29, 35); specialmente perché fra i suoi discendenti ci fu Davide, il grande re d'Israele, dal suo nome derivarono i termini ‛ Giudea ' e ‛ Giudei [...] nato prima, al secondo, Ecclesia praecedit Imperium in auctoritate. D. dubita della legittimità del ravvicinamento fra i due patriarchi e le due autorità, mentre nega rigorosamente che l'ordine di nascita dimostri un rapporto gerarchico fra la Chiesa ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....