L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] Daniele e di Ester) che non si trovano nel canone degli Ebrei e la cui ispirazione e conseguente canonicità fu nell'antichità cristiana di Manasse; Assunzione di Mosè; Testamento dei dodici patriarchi; Storia dei Recabiti; Testamento, Salmi e Odi di ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] attaccati al petto un cane e un porco. I se‛irīm degli Ebrei avevano forma di capri, come i satiri dei Greci. Quanto alla dimora apocalittica (I e II Enoch, Giubilei, Testamento dei XII Patriarchi; ne tacciono invece i Salmi di Salomone, l'Assunzione ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] , Giosuè, XXII, 9-11, 32). Tale esso compare nelle storie dei patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe, che vi pongono le loro sedi di pastori nomadi; tale nel racconto dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto e del loro ingresso nella Terra promessa, la quale ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] il loro capo in Antiochia, mentre quelli di Egitto (Copti) in Alessandria. Lo scisma di Fozio staccò da Roma i quattro grandi patriarcati d'Oriente e doveva poi farne sorgere un quinto a Mosca sotto lo zar Feodor I (1581-98), soppresso da Pietro il ...
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NOÈ
Alberto Vaccari
. Eroe della Bibbia (Genesi, V, 28-IX, 29), decimo nella serie dei più antichi patriarchi della linea di Set (ibid., V, 1-29) a cavaliere fra due età del mondo, prima e dopo il [...] viva prova della Provvidenza (Sap., X, 4), il cui esempio fu una tacita predicazione e una condanna del mondo incredulo (Ebrei, XI, 7; Ecclesiastico, XLIV, 17). Gesù stesso nel suo grande discorso escatologico (Matteo, XXIV, 37 segg.; Luca, XVII, 26 ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] si svolse a impedire l'accrescimento in potenza dell'emulo patriarca di Costantinopoli, che per un canone del primo concilio frammenti quelli su Matteo, Luca, Romani, Corinzî ed Ebrei, nei quali tutti domina l'interpretazione allegorica. L'edizione ...
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HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] sontuosi drappi di seta ricamati d'oro, verdi per i patriarchi, rossi per le loro donne, sono distribuiti in diversi Comunque, al momento dell'occupazione della Palestina per opera degli Ebrei, Hebron era già un centro molto importante e fu assegnato ...
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Figlio d'Isacco e Rebecca, e gemello di Giacobbe. La Bibbia narra (Genesi, XXV, 22 segg.) di una specie di antagonismo fra i due fratelli, cominciato fin dal seno materno: il primogenito, Esaù ("irsuto"), [...] la cattiva fama di E., chiamato "profano" o "sacrilego" (βέβηλος; Ebrei, XI, 12), assunto da S. Paolo a tipo della reiezione d'Israele generali applicati alla disamina della storia dei patriarchi. Alcuni pochi l'hanno riavvicinato al leggendario ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Congregazione dell'Indice, ammiratore e traduttore di opere del patriarca di Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi Ap. Vaticana, Borg. lat. 804. Per l'attegg. verso gli ebrei e il rapporto presentato al S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] alla Chiesa cattolica, o verso gli ebrei. Con alcuni di questi intrattenne rapporti 198-205; Venezia, Archivio della Curia patriarcale, Fondo moderno, Sezione Patriarchi, b, Patriarca Sarto. Si possono vedere anche Scritti inediti di San P. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...