Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] del testo biblico di riferimento.
Filone, un ebreo ad Alessandria
Filone di Alessandria, autore ebreo vissuto in Egitto tra il 30 a.C. popolo, si manifesta a Mosè, parla con i patriarchi. Contemporaneamente, è il Dio inconoscibile e invisibile di ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] distacca neppure nel considerare il L. dimora temporanea degli Ebrei giusti prima della venuta di Cristo e definitiva dei bambini non battezzati; tra i primi infatti, e cioè i santi patriarchi e profeti d'Israele, cita espressamente Adamo, il primo ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] manuale dettava istruzioni sul trattamento dell’eresia, degli ebrei e di alcuni fenomeni di ‘devianza’ che 172 s.; G.M. Cavalieri, Galleria de’ sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi, e vescovi dell’Ordine de’ Predicatori, Benevento 1696, ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , 14; Eb. 10, 1), prima che, nella prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la tra le statue degli strombi, dedicate ai patriarchi e ai profeti, e le composizioni dei ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e 145, 147 s.; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972, pp. 21, 23, 76, 101- ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] Contiene la cronaca delle vicende che hanno per protagonisti dapprima i patriarchi (Abramo, Isacco, Giacobbe) e poi il popolo d' la vita e non la morte". Questa regola dice che gli ebrei hanno il dovere, e non solo il diritto, di trasgredire tutti ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] un centro religioso d'una certa importanza fin dall'epoca dei Patriarchi, essendo da identificarsi, a quanto sembra, con la città , ma prima l'imperatore dovette soffocare un'altra rivolta degli Ebrei (la rivolta di Bar Kōsebā, 132-135).
La città ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Segret. alle voci, Pregadi, reg. 1r, c. 44; l'elezione al patriarcato Ibid., Collegio, Notatorio, reg. 29, c. 109, nonché Senato. Secreta, 1892, col. 159: Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1548-1560), a cura di P. C. ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] ., La questione del feudo di Taiedo e le peripezie di un patriarca, in Memorie storiche forogiuliesi, XL (1952-1953), pp. 129, , 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 370; B. Pullan, Gli Ebrei d’Europa e l’Inquisizione di Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] e la venuta di Cristo, e il trattatello Dell'antica lezione degli Ebrei e dell'origine de' punti. Esame di una dissertazione del p. funerali, dissidi e vertenze, storia di vescovi e patriarchi, sinodi, ordini religiosi, vita religiosa quotidiana) e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...