Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e, del resto come nel caso di Origene e dei bioi dei Patriarchi, Panfilo non è un taumaturgo né in vita né in morte: Costantino e l’opera che ne racconta la vita con i bioi dei pii ebrei da Enos a Mosè (nel duplice senso di vita e Vitae) cui ha ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] un sogno, nel quale era invitato a seguire l’esempio del patriarca; così, lo fece tornare a Roma, e guarì dalla lebbra. è lecito; mangia ciò che vuoi e lascia ciò che vuoi». Gli ebrei dicono: «le vostre macchie fanno sì che vi si tratti con fermezza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] a lavorare a Venezia. Altrettanto era per gli ebrei, che il D. aveva difeso nel 1608 di . e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368 ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] della croce da parte di Elena: l’inchiesta presso gli ebrei, il ritrovamento e il riconoscimento della vera croce.
Una variante costituito da figure iconiche di apostoli, martiri, profeti e patriarchi. Si sa anche che era dotata di un nartece55 e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] religione. Interdetti dall’inizio del V secolo, come gli ebrei, dal servizio dello Stato, la legge li priva di 1972; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P.T.R. Gray, The ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ", vale a dire: fede nel Cristo come messia promesso ai patriarchi e come vero figlio di Dio. Queste le verità necessarie alla fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agli Ebrei e della lettera di Giacomo: canonicità e ispirazione ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] dire altrettanto del suo trattato sulla poligamia dei patriarchi, menzionato sia in p.e.8? che in vescovo di Cesarea espone le tradizioni di coloro che egli chiama gli ‘ebrei’ prima di presentare le dottrine dei ‘giudei’ (libri VIII-IX). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] il Padre (ma già allora lo Spirito rivelò ad alcuni patriarchi e profeti il Figlio). Nel secondo il popolo cristiano conobbe ha preso le mosse: come l’annuncio passò originariamente dagli ebrei ai giudeocristiani, ai greci e infine ai latini, così nei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] la cronaca di Adamo di Brema, nell'XI sec. un ebreo convertito, un certo Paolo, al ritorno da un viaggio grazie al quale l'uomo avrebbe potuto raggiungere l'età dei patriarchi. Bacone ritornò su questo punto nella celebre Epistola de secretis ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] of the Jews, cit., pp. 713 segg. e anche pp. 673, 719, 729; per una discussione sull’effettiva autorità del patriarcaebreo di Babilonia, cfr. E.R. Goodenough, Jewish symbols in the Greco-Roman period, abridged ed. by J. Neusner, Princeton 1988 ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...