FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] di Lazzaro e di Cristo), fondandosi su studiosi cattolici che avevano rilanciato le indagini bibliche e patristiche oppure L. F. delle Scuole Pie, intorno alla beatitudine de' santi patriarchi nel seno d'Abramo, Venezia 1763 (cfr. ibid., coll. 578 ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] giugno, si invitavano i cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi, abati, in Rivista di filosofia neo-scolastica, XXIX (1937), 2, pp. 109-117 e in La scuola cattolica, LXV (1937), pp. 130-141; Pio XII, Città del Vaticano 1960; I due Belli, ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] segretario della nuova commissione episcopale per l’alta direzione dell’AC e il coordinamento delle opere cattoliche, presieduta dal patriarca Piazza. Il papa lo nominò assistente generale dell’AC, eleggendolo vescovo titolare di Assume (Etiopia ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] in Synodus dioecesana veneta, Venezia 1866.
A. Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 188-194; B. Bertoli, Le origini del movimento cattolico a Venezia, Brescia 1965; S. Tramontin, Clero veneto ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] " fra i due sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il cattolicesimo alla riscossa, tramite il p. 220; G. N. Pasquali Alidosi, I sommi pontefici,cardinali,patriarchi e vescovi bolognesi..., Bologna 1621, p. 127; C. Cartari, Advocatorum ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] Maggiori dati biografici sono nei numeri del quotidiano cattolico veneziano La Difesa dei giorni successivi alla sua morte (24-29 novembre 1914). Una breve sintesi del suo patriarcato è in A. Niero, I patriarchi di Venezia da L. Giustiniani ai nostri ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] settembre di quell'anno, recando una lettera del pontefice per il patriarca copto. Trovarono però che Giovanni XV era morto e che il di Rosetta, dove non c'erano che pochi mercanti cattolici: la sua posizione era inoltre piuttosto incerta, perché, ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e indipendentisti tra la popolazione. I patriarchi Ramazzotti e Trevisanato furono contrari al 1961, pp. 535-569; Id., Orientamenti spirituali e stati d'animo dei cattolici intransigenti veneti, in Chiesa e Stato nell'Ottocenzo, Padova 1962, pp. 243- ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] il papa, con un’altra lettera, riferiva a Donato patriarca di Grado, al doge di Venezia Marcello e ai vescovi stabilirono fra gli interessi della corte longobarda e quelli dei cattolici di fede tricapitolina nella parte settentrionale del regno.
Nel ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] un atto del 1575, redatto insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovo di Cipro Timoteo, il prelato ortodosso vescovo di rito greco residente in Italia ed ordinante per i cattolici di tale osservanza viventi nella penisola. Il 1º giugno 1595 ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...