BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima parte dell'enciclica Redemptorem (15 giugno 1917), indirizzata ai patriarchi primati, arcivescovi, vescovi ed altri ordinari. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Zenone e da Acacio, i quali avevano - ad onta delle proteste dei papa Simplicio - deposto il patriarca Giovanni (I) Talaia, fedele all'ortodossia cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] riorganizzazione dell’azione pastorale; con la costante preoccupazione per l’unità dei cattolici in tutti gli ambiti.
Nel giugno 1893 fu eletto cardinale e inviato come patriarca a Venezia, dove entrò nel novembre 1894. Le attese che intercorsero tra ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] dei ss. Nazario e Romano a conforto delle sofferenze dei cattolici (Sardella 1996, pp. 162-164).
Sulla scelta di Giustiniano, suo nipote, riprese il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per la prima volta visibile e tangibile la Chiesa cattolica, cioè universale, e costituì al tempo stesso l'epifania di Gerusalemme, che aveva fatto parte della cerchia del patriarca Sofronio (634-638), acerrimo avversario del monotelismo. Teodoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Istorico di cui si parla, non solo ha professata la Religione Cattolica, osservando i riti di essa; anzi l’ha insegnata nelle offrendola diceva il suo autore:
Come allo stemma de’ patriarchi già da me dato alle stampe per ubidire alla gloriosa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] non deve ricevere ordini da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545 s. Pietro di Galla Placidia († 450; ep. 96). Il patriarca deposto era destinatario di un messaggio di conforto, in cui si riepilogavano ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] scopo di distinguere il patriarca ecumenico quale primus inter pares tra gli altri patriarchi e quale naturale presidente storica, opponendosi a ciò che è manchevole ed eretico. La Chiesa cattolica è la Chiesa che conserva in ogni epoca e luogo in ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ma dichiarava allo stesso tempo di voler rimanere nella comunione cattolica, sotto la qu e anzi intendeva promuovere "l'unione favore del partito arminiano; il 6 sett. 1618 il patriarca d'Alessandria Cyrillos Loukaris, dopo aver letto il primo volume ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che fu consacrato vescovo di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo di Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di regno A., se aveva ormai rinunciato alla conquista ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...