CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Indice, ammiratore e traduttore di opere del patriarca di Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi 1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV ( ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] non nei riti, certo nella disciplina. Il papa tentò più volte di frustrare i tentativi del patriarca caldeo Audo di estendere la sua autorità sui cattolici del Malabar (che nei primi secoli avevano ricevuto il cattolicesimo dalla Caldea), e impose la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima parte dell'enciclica Redemptorem (15 giugno 1917), indirizzata ai patriarchi primati, arcivescovi, vescovi ed altri ordinari. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ma dichiarava allo stesso tempo di voler rimanere nella comunione cattolica, sotto la qu e anzi intendeva promuovere "l'unione favore del partito arminiano; il 6 sett. 1618 il patriarca d'Alessandria Cyrillos Loukaris, dopo aver letto il primo volume ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che fu consacrato vescovo di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo di Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di regno A., se aveva ormai rinunciato alla conquista ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Zenone e da Acacio, i quali avevano - ad onta delle proteste dei papa Simplicio - deposto il patriarca Giovanni (I) Talaia, fedele all'ortodossia cattolica: questi era stato in seguito costretto ad abbandonare la capitale e a cercare rifugio a Roma ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] riorganizzazione dell’azione pastorale; con la costante preoccupazione per l’unità dei cattolici in tutti gli ambiti.
Nel giugno 1893 fu eletto cardinale e inviato come patriarca a Venezia, dove entrò nel novembre 1894. Le attese che intercorsero tra ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] dei ss. Nazario e Romano a conforto delle sofferenze dei cattolici (Sardella 1996, pp. 162-164).
Sulla scelta di Giustiniano, suo nipote, riprese il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] battesimo (cfr. Lupprian, pp. 261-264); ai patriarchi delle Chiese armena, giacobita, georgiana, nestoriana e ad o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] miseria. Inoltre cercò di salvaguardare i cattolici dalle idee liberali raccomandando che non leggessero
P. Cagliaroli, Vita di sua eccellenza reverendissima monsignore A. R. patriarca di Venezia, Rovigo 1862; La Chiesa veneziana dal 1849 alle soglie ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...