(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] sue dipendenze 31 eparchie, ma la sua autorità e la sua giurisdizione furono gravemente menomate con la creazione del patriarcato di Serbia, che gli sottrasse gran parte del territorio serbo. Ricostituito nel 1958, è unito canonicamente con la chiesa ...
Leggi Tutto
Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] ortodossa e, insieme, una struttura arcaica con persistenti sopravvivenze dell’antico ordinamento tribale. La ricostruzione poi del patriarcato serbo di Peć (Kosovo, 1557) a opera del gran visir Moḥammed Soqolli (serbo Sokolović) ebbe un profondo ...
Leggi Tutto
Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] e il Settecento, di Curtea Vece, di Mihai Voda, del Patriarcato, di Stavropoleos ‒ che testimoniano l'importanza anche religiosa di Bucarest, sede del Patriarcato ortodosso di Romania.
Una capitale europea
Ricostruita come capitale del principato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dominio bizantino. Nella seconda metà del 19° sec. il movimento di rinascita nazionale si manifestò soprattutto nella lotta contro il patriarcato ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] allora per essa un periodo di floridezza, che doveva però lentamente diminuire in età imperiale.
Sede vescovile soggetta al patriarcato bizantino, dal 5° sec., fu piazzaforte di Goti e Bizantini; fu occupata dai Musulmani nell’843. I Normanni se ...
Leggi Tutto
Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] , il C. divenne romano verso il 15 a.C. Contea sotto la dominazione franca (dopo il 774), nel 1027 andò al patriarcato di Aquileia col quale nel 1420 passò a Venezia. Sostenne fedelmente la Repubblica durante la guerra della lega di Cambrai e ne fece ...
Leggi Tutto
(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] e l’autonomia delle città costiere, contro le quali si indirizzò ben presto Venezia. Nel 1208 Ottone IV infeudò l’I. al patriarcato d’Aquileia, che la tenne fino al 1451. Ma già la pace del 1251 con i potenti conti di Gorizia segnava il predominio ...
Leggi Tutto
Comune del Friuli-Venezia Giulia (38,21 km2 con 51.733 ab. nel 2020), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017. La cittadina, situata su un’altura alluvionale (a 24 m s.l.m.), si trova al centro [...] la prima volta nel 452 d.C. Nell’898 era alle dipendenze feudali dei duchi del Friuli; passò poi a far parte del patriarcato di Aquileia. Nel 1276 accettò la sovranità degli Asburgo; fino al 1351 fu feudo dei di Porcia; solo nel 1508 Venezia poté ...
Leggi Tutto
VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] . La rivalità tra i fratelli-re spinse lo Sracimir a staccare l'arcivescovato di Vidin dal patriarcato bulgaro e a unirlo al patriarcato ecumenico greco di Costantinopoli. Nel 1393 il regno di Bulgaria fu definitivamente distrutto dai Turchi. Vidin ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] 1904-1909; R. Dussaud, Les Arabes en Syrie avant l'Islam, Paris 1907; S. Vailhé, La "Notitia episcopatuum" d'Antioche du patriarche Anastase, VIe siècle, Echos d' Orient 10, 1907, pp. 139-145, 363-368; H.C. Butler, Ancient Architecture in Syria ...
Leggi Tutto
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...