LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] questo caso l'azione del L. rientrava in una delle tante manovre che preparavano l'annessione dei domini del patriarcato a quelli veneziani; furono invece pretesti di natura prevalentemente giuridico-diplomatica quelli che il 28 maggio 1418 portarono ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] dedicata nel 1142-1143 a re Ruggero II di Sicilia. L'argomento riguarda l'origine e l'evoluzione storica dei cinque patriarcati. Due sono i problemi che interessano in particolare l'autore: il primato romano e il contrasto tra Roma e Costantinopoli ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Alessandro V si era affrettato a lanciare contro i seguaci di Gregorio XII e di Benedetto XIII. In risposta ai provvedimenti del patriarca di Aquileia, il D. si vide conferire da Gregorio XII, in data 20 ott. 1410, il priorato di S. Polo di Madeno ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d'Aquileia.
Durante la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] Regno italico, da cui ebbe in premio il titolo di barone. Ciò nonostante, dopo la Restaurazione, nel 1815 fu designato al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] originali nei contenuti, tuttavia può presentare errori formali, di cui, come al solito, si scusa.
Nel 1576 compose Mutazioni del patriarcato d'Aquileia e Le cose prodigiose e calamitose dal principio del mondo fino all'anno 1000 dopo Gesù Cristo, in ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 all'anno 1923, Milano 1924, p. 59; L. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, II, Venezia 1960, pp. 2388.; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi..., I, Monasterii 1913 ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] di C. non compare però nel testo della lettera. L'attribuzione è accolta nell'intestazione del manoscritto di Gerusalemme, Patriarcato 54 (anno 1056), che, insieme al Codex Alexandrinus del British Museum (sec. V, di seguito al Nuovo Testamento: l ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Magno, L'occasione si presentò in seguito al desiderio di papa Benedetto XIV di risolvere l'annosa controversia per il patriarcato di Aquileia, che da tempo costituiva un motivo d'attrito tra la Repubblica e l'Austria, con conseguenti diffìcoltà per ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] XXVII, Venezia 1844; F.A. Belin, Histoire de la latinité de Constantinople, Paris 1894; V. Semnoz, Les derniers années du patriarche Cyrille Lucar, in Échos d’Orient, 1903, vol. 6, pp. 97-107; G.B. Cervellini, Relazioni da Costantinopoli del Vicario ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...