CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] C. poté concludere la controversia con il trattato di Ariano (15 apr. 1749).
Sul finire del 1749, però, il grave problema del patriarcato di Aquileia venne a turbare l'equilibrio dei rapporti fra la S. Sede e lo Stato veneto tanto che si giunse alla ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] della consacratione, ingresso et accompagnamento delle 72 peote che faranno per il nuovo eletto Mons. 111. et Rev. P. B. Patriarca di Venezia, Venezia 1706; G. Boldù, Oratio in solemni i. nauguratione Illust. et Rev. D. D. P.B. Patriarchae Venetiarum ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] B. e il suo collega non riuscirono però a impedire che la lite tra le due parti degenerasse in guerra aperta.
Il patriarcato di Grado possedeva cospicui beni a Costantinopoli, una parte dei quali era stata data in affitto nel 1207, proprio all'inizio ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una personale propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si vuole suggerire da un lato una ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] , n.s., V (1939), 1, p. 36; P.S. Leicht, Il fondatore della Guarneriana, in Il Tesaur, I (1949), pp. 2-5; E. Patriarca, G., Verona 1951; P. Paschini, I vicari generali nella diocesi di Aquileia e poi di Udine, Vittorio Veneto 1958, ad ind.; G ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] intransigenza nei confronti del monotelismo e, regolandosi allo stesso modo dei suoi predecessori, respinse la sinodica del patriarca Costantino I (assunto al patriarcato il 2 sett. 675),con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A. non fu ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] una pericolosa accusa di sodomia mossa al M.: il governo veneziano ordinò di distruggere l'incartamento che lo coinvolgeva e il patriarca respinse quanti premevano su di lui contro il Maracco. Altre volte il M. subì attacchi e si tentò di avanzare ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] una condotta del C. tanto conciliante non dovevano, d'altra parte, essere estranee le precarie condizioni in cui versava il patriarcato. Un tempo ricco e potente, nel sec. XIV le sue rendite consistevano nelle superstiti proprietà (per lo più valli e ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] ) a questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici e, a tratti, con alterigia respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del tutto con le posizioni da lui sino a quel momento assunte in campo dottrinale.
La ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] del vescovo P. L. nella diocesi di Cassano Jonio (1907-1910), ibid., VIII (1987), pp. 379-392; S. Tramontin, Il cardinale P. L., patriarca di Venezia, ed il suo tempo, in Archivio veneto, s. 5, CXXIX (1987), pp. 45-71; P. Palazzini, Il card. P. L. e ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...