DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] settembre del 1400.
Nel 1405 il D. si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] , fino a essere costretto a riparare in Istria, che si trovava allora nell’orbita aquileiese.
La riappacificazione tra doge e patriarca non si verificò neppure durante la permanenza, durata un anno, di Pietro Marturio a Rialto, presso la chiesa di S ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] testimonianza della sua attività in questo periodo è una scrittura del 2 ott. 1738, dal titolo Confutazione storica cronologica del patriarcato di Aquileja, che il Morelli di Schönfeld (p. 271) asserì di aver visto in alcune copie manoscritte.
Morì a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; Breviario Grimani, a cura di M. Salmi, Milano 1970; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia…, a cura di C. Pin, Udine 1985, ad ind.; G. Burcardo, Alla corte di cinque papi. Diario 1483-1506, a cura ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] 1994, pp. 21, 64, 84, 98, 135, 137, 143, 147, 151-168, 181, 198, 279, 300, 318; L. Gianni, Pietro da Ferentino, patriarca di Aquileia, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, 1, II, Il medioevo, a cura di C. Scalon, Udine 2006, pp. 682 ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] '869 e l'870, aveva condannato Fozio, il quale solo nell'ottobre 877, dopo la morte di Ignazio, assunse di nuovo il patriarcato. A questo punto si pone la questione di un secondo scisma di Fozio, apertosi con il suo reinsediamento. L'atteggiamento di ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] . 2, cc. 7, 14; reg. 3, cc. 6, 191; Ibid., Segret. alle voci, Pregadi, reg. 1r, c. 44; l'elezione al patriarcato Ibid., Collegio, Notatorio, reg. 29, c. 109, nonché Senato. Secreta, reg. 69, c. 39; la descrizione della cerimonia d'insediamento Ibid ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] di Pera e Galata, e da provicari e missionari di Propaganda nelle altre città che erano soggette alla giurisdizione del patriarcato. Sul piano diplomatico cercò di aumentare il prestigio della sua carica di inviato del papa, stringendo per la prima ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal 1472 al 1476 il F. sostituì Marco Barbo nel governo del patriarcato di Aquileia. Il Barbo infatti, in procinto di varcare le Alpi per la legazione di Germania, il 4 apr. 1472 (così ...
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AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] e direttore spirituale nel seminario, canonico della cattedrale e provicario generale. Vescovo di Chioggia dal 27 ott. 1871, divenne patriarca di Venezia il 22 giugno 1877. Nel 1878 pronunciò in S. Marco, in occasione dell'attentato di G. Passanante ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...