CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] testimonianza della sua attività in questo periodo è una scrittura del 2 ott. 1738, dal titolo Confutazione storica cronologica del patriarcato di Aquileja, che il Morelli di Schönfeld (p. 271) asserì di aver visto in alcune copie manoscritte.
Morì a ...
Leggi Tutto
Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] , sono stati chiamati dagli oppositori sabelliani per l'affinità della dottrina col monarchianismo di Sabellio. Sotto il suo patriarcato fiorì una scuola letteraria in lingua copta. Delle sue opere sono rimaste una lettera sinodale e frammenti di un ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; Breviario Grimani, a cura di M. Salmi, Milano 1970; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia…, a cura di C. Pin, Udine 1985, ad ind.; G. Burcardo, Alla corte di cinque papi. Diario 1483-1506, a cura ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] 1994, pp. 21, 64, 84, 98, 135, 137, 143, 147, 151-168, 181, 198, 279, 300, 318; L. Gianni, Pietro da Ferentino, patriarca di Aquileia, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, 1, II, Il medioevo, a cura di C. Scalon, Udine 2006, pp. 682 ...
Leggi Tutto
Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] farla accettare e condannando Timoteo Eluro. La sua accettazione e la difesa del canone 28 di Calcedonia, che assicurava al patriarcato di Costantinopoli, in quanto capitale, la preminenza su tutto l'Oriente, lo misero però in urto col papa, che gl ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tre mesi dopo. Vi aveva provveduto il suo predecessore, un greco di Gerusalemme, che aveva fatto parte della cerchia del patriarca Sofronio (634-638), acerrimo avversario del monotelismo. Teodoro si era adoperato per fare di Roma il nuovo centro dell ...
Leggi Tutto
Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] nella quale egli difende strenuamente M. dalle accuse mosse nei suoi confronti dal "basileus", si arguisce che l'imperatore e il patriarca si erano sempre rifiutati di riconoscere la legittimità di M. (in P.L., CXXIX, coll. 785-89). Era, comunque, la ...
Leggi Tutto
(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] , che la denominarono Praesidium o Castellum ad S. Abraham, e nel 1167 ne fecero una sede vescovile dipendente dal patriarcato di Gerusalemme. Nel 1187 fu rioccupata dai musulmani, e seguì da allora le vicende della Palestina araba. Annessa dalla ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] '869 e l'870, aveva condannato Fozio, il quale solo nell'ottobre 877, dopo la morte di Ignazio, assunse di nuovo il patriarcato. A questo punto si pone la questione di un secondo scisma di Fozio, apertosi con il suo reinsediamento. L'atteggiamento di ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] -7.
75 Se ne veda una sintesi in E. Wipszycka, The Institutional Church, cit., pp. 331-349.
76 Id., Les gens du patriarche alexandrin, in Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert, Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ...
Leggi Tutto
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...