T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] -234; M. Ciucci, Un contributo alla conoscenza di Toros Roslin: l'Evangelario di Levon e Keran del 1262 del patriarcato armeno di Gerusalemme (codice 2660), "Atti del terzo Simposio internazionale di arte armena, Milano e altrove 1981", Venezia 1984 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dominio bizantino. Nella seconda metà del 19° sec. il movimento di rinascita nazionale si manifestò soprattutto nella lotta contro il patriarcato ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il ...
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GLAVINICA
A. Tschilingirov
(gr. Κεϕαλωνία)
Città scomparsa dell'Albania, fondata nel sec. 9° e di localizzazione tuttora controversa, sede di una diocesi unita nel 1373 a quella di Berat. Sulla base [...] Apollonia, e, nella diocesi, i numerosi monasteri vicino Ballsh e tante piccole chiese poi distrutte con la nascita del patriarcato bulgaro autonomo nell'11° secolo. Nel 1210 la città, entrata nell'orbita del principato di Epiro, perse d'importanza ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] province palestinesi delle quali erano centri principali rispettivamente Caesarea Maritima, Nysa-Scythopolis (od. Beth Shean) e Petra - al Patriarcato di Gerusalemme.Nel corso del sec. 6° le città e i territori compresi nell'od. G. - distanti dalle ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di un patriarcato greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piazzaforte per le loro spedizioni contro i Serbi e ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] , a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] 1904-1909; R. Dussaud, Les Arabes en Syrie avant l'Islam, Paris 1907; S. Vailhé, La "Notitia episcopatuum" d'Antioche du patriarche Anastase, VIe siècle, Echos d' Orient 10, 1907, pp. 139-145, 363-368; H.C. Butler, Ancient Architecture in Syria ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] singoli vescovadi. A. ebbe in questa situazione la massima importanza, riuscendo con Atanasio, il più celebre dei suoi patriarchi, a contrapporsi efficacemente agli stessi imperatori durante la controversia ariana e con Teofilo e Cirillo ad avere il ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Penale, b. 321, f. 6; Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Parrocchia di S. Zaccaria, Parrocchia di S. Provolo, Battezzati, 1604-53; T. Temanza, Zibaldon, a cura di N. Ivanoff, Venezia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] al Golfo di Corinto. Proclamatosi “Re dei Serbi e dei Greci”, Stefan Dušan elevò l’arcivescovado serbo allo status di patriarcato (la cui sede fu stabilita a Peć, nel Kosovo), uniformò l’organizzazione della corte (uffici, ranghi e titoli) ai modelli ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...