Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] .La figura stessa di Cristo si pone come critica verso una determinata idea di maschilità tossica veicolata dal patriarcato che vorrebbe l’uomo poco incline alla misericordia, alla tenerezza, alla cura e al perdono, caratteristiche queste solitamente ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] e ai miei occhi giustifica l'operazione dell'Autobiogrammatica, in quanto veramente ho cercato di evitare come la peste parole come patriarcato, benché ne parli praticamente tutto il libro.Per quanto riguarda il secondo punto, da una parte adotto un ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] questo lato fragile più delle altre proprie caratteristiche: Lucia come madre e come donna di mezza età, o il vecchio patriarca, che fa rabbia ma anche tenerezza.CG: A confronto con l'evento violento, il trauma di Amanda sembra perdere importanza ...
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La legge dei padri, il patriarcato, sembra essere un elemento costitutivo della nostra società. Se l’esistenza della società si fa coincidere con l’esistenza del patriarcato, sembra che la legge dei padri [...] esprima una più ampia e generale legge naturale secondo la quale gli uomini adulti sarebbero legittimati a detenere il potere per esercitarlo su donne, bambini e identità altre che rappresenterebbe oggetti ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] Brasile di Clarice Lispector è piuttosto chiara: si tratta di una società ancora fortemente maschilista dove vige la legge del patriarcato, dell'autorialità e del colonialismo, in breve uno stato nel quale vige la legge del più forte. Di conseguenza ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia estesa dominata dal patriarca sarebbe...
patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti di Roma (per l’Occidente), di Antiochia...