CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] di Candia (ibid.). Nel giugno dell'anno 1364 il C. venne inviato ad Avignone col compito di impedire la riunione del patriarcato di Grado con la Chiesa di Venezia (ibid.). In tale occasione espose anche alla Curia pontificia il punto di vista della ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] al Pantheon. Oltre a questa recupero formale, Temanza volle innalzare un’architettura «vaga e superba» (Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Descrizione della riffabrica della parte e colleggiata chiesa di S. Maria Maddalena, b. 27, f. II ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti. Silloge di documenti con introduzione, Roma 1959, p. 133 e passim; A. Niero, I patriarchi di Venezia, Venezia 1961, pp. 112-114; P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 64; E ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] che per le sue guerre con Ludovico d’Ungheria e con Genova), mentre le signorie cittadine del Veneto e il Patriarcato d’Aquileia sono quasi assenti dall’orizzonte di Matteo.
La prassi di lavoro di Villani appare ormai definita nel secondo libro ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] di San Marcello, che aveva iniziato una campagna per osteggiare il papa e porsi come suo rivale, per ciò rifugiandosi nel patriarcato di Aquileia o nei territori di Ludovico II, mentre il papa gli ingiungeva, pena la scomunica, di rientrare a Roma. A ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] si era ridotto notevolmente.
Un altro problema annoso tra l’Austria Interiore e Venezia era costituito dal Patriarcato di Aquileia, la cui collocazione territoriale tra domini asburgici e veneziani causava lunghe dispute giurisdizionali.
Nella ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tra la S. Sede e la Serenissima per risolvere la controversia che portò nel 1751 alla soppressione del patriarcato di Aquileia, il C., grazie alla sua profonda competenza nel diritto ecclesiastico, assistette validamente l'inviato straordinario ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ben 105 suffragi; senonché il Contarini morì dopo soli sedici mesi, e questa volta, nella votazione del 27 dic. 1555, il Pregadi elesse patriarca il D., sul cui nome confluirono 179 sì e 155 no. Il D., che si trovava ancora a Padova, tornò subito a ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] con uno degli osservatori ortodossi al Concilio Vaticano II, l’arciprete Vitalij Borovoi – cui chiese l’intercessione del patriarca Alessio I presso il governo sovietico per liberare il metropolita Josyf Slipyj, prigioniero da diciotto anni nei gulag ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] , il protettorato di un certo numero di Ordini religiosi, i redditi dei benefici ecclesiastici e delle prebende vacanti nel patriarcato di Aquileia e nelle Marche, e infine un dono di tremila fiorini. Un registro delle entrate provenienti da Aquileia ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...