CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , accettasse la nomina a coadiutore, a Leone XIII che non solo pensò a lui nel 1893 per il vacante patriarcato di Venezia (pur senza convincerlo ad accettare), ma volle anche, poco dopo, insignirlo dei titoli di prelato domestico, assistente ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei territori del patriarcato di Aquileia: Eugenio IV si oppose decisamente e fu ancora all'abilità del C. che Venezia ricorse nel 1436 ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] e alla lotta contro i protestanti (cfr. Missione contro gli errori dei moderni evangelici bandita dall'eminentissimo card. patriarca in Venezia sostenuta dal teologo mons. canonico Berengo nella Patriarcale Basilica di S. Marco, Vicenza 1868). Ma la ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] la suprema autorità ecclesiastica. I padri gli concessero, nel dicembre 1439, il patriarcato di Aquileia; ma, giacché il capitolo era dalla parte di Eugenio, effettivo patriarca fu Ludovico Scarampi, nominato dal papa. Il 12 ottobre 1440, Felice V ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] tanti successi non gli valsero l’elezione al vescovato di Vicenza (18 settembre 1508), né - come si è visto - al patriarcato veneziano.
Venne poi Agnadello e per molti mesi la presenza di Zane parve defilarsi dalla vita lagunare; bisogna attendere il ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] d'una volta aveva sofferto di gravi febbri malariche) ne aveva fiaccato il corpo; il corruccio per la soppressione del patriarcato d'Aquileia (1751) e il conseguente abbandono in cui cadevano le antichità da lui valorizzate lo aveva amareggiato: nel ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] del 30 marzo aveva confermato i beni, i privilegi e le immunità della sua Chiesa - ed il F., al quale, in quanto patriarca di Grado, spettava in forza della bolla Inter omnia caeli sidera di Adriano IV del 13 giugno 1157 il diritto di ordinare e di ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] testimonia soprattutto i vivaci contrasti di quegli anni fra Venezia e la S. Sede: con papa Gregorio XIII per il patriarcato di Aquileia, con Sisto V per il riconoscimento di Enrico di Borbone, con Clemente VIII per l’asilo concesso al bandito ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] giustizia veneta. Il 18 maggio dello stesso anno rappresentò la Signoria nella concessione di un prestito di 3.000 ducati al patriarca di Aquileia. Il 22 nov. 1361 sottoscrisse come teste la ricevuta di 4.000 ducati d'oro concessi in prestito al ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] friulani dal sec. IV al XIX, Udine 1884, s.v.; G. Bianchi, Del preteso soggiorno di Dante in Udine e Tolmino durante il patriarcato di Pagano della Torre, Udine 1884, passim;G. Vale, La dimora di Dante in Friuli, in Dante e il Friuli, Udine 1922, pp ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...