BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tutto sconosciuto nell'Italia del secolo XI (concessione per il vescovo di Trento da parte di Corrado II, 27 maggio 1027; per il patriarca di Aquileia, il ducato del Friuli da parte di Enrico IV, 11 giugno 1077: pp. 31-32). Per il caso specifico, poi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , del 28, di Matteo Zane è motivo di vivo disappunto per Clemente VIII che volentieri avrebbe visto il D. insediarsi nel patriarcato lagunare. Ma la vacanza - per la morte, del 1º ag. 1603, del titolare Michele Priuli - della diocesi di Vicenza offre ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , Coimbra 1988, pp. 531-559; S.I. Minerbi, Il Vaticano, la Terra Santa e il sionismo, Milano 1988; A. Niero, I patriarchi Roncalli e Urbani, in Chiese italiane e concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana fra Pio XII e Paolo VI, a cura di G ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] XI, ibid. 1937, ad vocem; P. Sarpi, Ist. del conc. trid., a cura di G. Gambarin, Bari 1935, ad vocem; Id., Venezia, il patriarcato di Aquileia..., a cura di C. Pin, Udine 1985, pp. 240, 280; A. Caro, Lettere, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] concistoro straordinario. Con il reinsediamento del pontefice, E. era di nuovo a Roma e al cadere del 1530 commutava il patriarcato di Costantinopoli con il vescovato di Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] 1616 fu maestro di cappella della cattedrale S. Stefano di Concordia Sagittaria, dove mantenne rapporti con Aquileia, dal cui patriarcato Concordia Sagittaria dipendeva; dedicando la sua Compieta, op. 4 (Venezia 1616) ai canonici di Aquileia, se ne ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] di una proposta sul problema del momento, cioè l'intento di Benedetto XIV di inviare un vicario apostolico nel patriarcato di Aquileia. La proposta rifletteva le posizioni della fazione che G. Nani chiamò dei "signori", conservatrice e filoromana ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] Ubaldini (che in precedenza, nel giugno del 1250, aveva rinunciato) come legato in Lombardia, in Romagna e nel patriarcato aquileiese. Anche in questo caso, l’obiettivo della legazione di Ottaviano era di carattere militare: eliminare i nemici del ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] tra le due Chiese. Nella parte in cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, inserisce anche una descrizione di alcuni riquadri del portale di bronzo della basilica di S. Pietro ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] . 1570, superato l'esame in lectura et cantu, fu investito di una mansioneria nella cattedrale di Aquileia, antica sede del patriarcato e, il 25 maggio seguente, della cappella di S. Canciano. Ad Aquileia il M. trascorse gli ultimi dodici anni della ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...